Uno dei dirigenti di queste aziende afferma di aver già incontrato il team di ricerca e sviluppo di Redmond ma ha anche aggiunto che non è ancora chiaro se il colosso alla fine deciderà di procedere o meno sull'orologio-computer. Microsoft non ha commentato la notizia, ma non sorprende che sulla scia di altri big di settore possa valutare l'idea di lanciarsi nel business. Tra l'altro in passato ha collaborato con alcuni produttori di orologi per la «Smart Personal Object Technology», di fatto orologi intelligenti che fornivano all'utente aggiornamenti su notizie, Borsa, meteo inviati sfruttando banda radio Fm (le vendite furono sospese nel 2008).
La linea degli smart watch annovera oggi i braccialetti fitness come FuelBand di Nike, che misura l'attività fisica di chi lo indossa, ma potrebbe presto allargarsi a veri e propri mini-computer con funzioni da smartphone. Ci starebbero lavorando - secondo indiscrezioni - Apple (di qui la denominazione di iWatch) ma anche Google ed Lg. Di recente un dirigente Samsung ha affermato che la società «sta lavorando da tempo» a un 'orologiò intelligente.
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