Se si provava a digitare http://mail.google.com dopo minuti di attesa appariva un generico messaggio di errore del server. Salvi solo quelli che accedevano a Gmail tramite il protocollo IMAP, ovvero per chi aveva un client di posta configurato, sul pc o anche sul telefonino.
Google ammette il black-out. Il blackout del servizio è stato globale ed ha interessato tutto il mondo. Lo scrive il colosso informatico sul suo blog ufficiale, ancora senza specificare il motivo del problema, ma soltanto precisando che Gmail è stata fuori uso per circa due ore e mezzo, a partire dalle 10.30 circa, ora italiana. «I nostri ingegneri sono ancora al lavoro per scoprire la radice del problema», spiega Acacio Cruz, manager di Gmail Site Reliability. «Ci dispiace molto per l'inconveniente - aggiunge - dal momento che per molti questo blackout avrà significato la perdita di una intera giornata di lavoro, ma ci teniamo a sottolineare che si è trattato di un fatto inusuale per il servizio di Google».
Lamentele in tempo reale sono comparse su Twitter e sulla blogosfera internazionale.
Per Google è già il secondo episodio simile: il 31 gennaio scorso si è verificato un black out di circa 40 minuti che ha colpito il motore di ricerca, con milioni di utenti nel panico.
Nei giorni scorsi è andato invece il tilt il portale e la mail di Tiscali.
Le perdite economiche per la produttività. The Guardian prova a immaginare i danni economici del black out di due ore: 25 milioni di utenti, il 33% stava lavorando durante il black out; una media di 50 dollari il costo della produttiva per ora: in totale: 415 milioni di dollari persi.