''L'aspetto peculiare della situazione del 2014 fino a questo momento - sottolinea il rapporto - è che Internet Explorer è stato il prodotto con più aggiornamenti, ma anche uno dei più attaccati, superando Java, Flash e gli altri concorrenti''.Proprio Java, che condivideva con Chrome il record di vulnerabilità del 2013, quest'anno sembra aver ridotto decisamente la cifra, e ancora non sono stati segnalati attacchi pubblici mentre lo scorso anno erano stati undici. ''La nostra previsione - concludono gli esperti di Bromium - è che Explorer continuerà ad essere l'obiettivo preferito dagli hacker per tutto il resto dell'anno''.
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