Apple Watch, spunta il caso tatuaggi: «Se sono scuri funziona male»

Apple Watch, spunta il caso tatuaggi: «Se sono scuri funziona male»
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 29 Aprile 2015, 17:44 - Ultimo aggiornamento: 1 Maggio, 20:31
Un nuovo singolare caso di malfunzionamento di un dispositivo Apple riguarda il Watch, l'orologio da polso smart ideato dall'azienda di Cupertino.



Dopo l'antenna-gate con i problemi di linea per l'iPhone 4 e il bend-gate con gli iPhone 6 che si potevano piegare, per Apple arriva il tattoo-gate, cioè il malfunzionamento dell'Apple Watch se indossato su un polso tatuato. A segnalare l'inconveniente sono alcuni utenti che sul web denunciano, anche con filmati, difetti nel rilevamento delle pulsazioni e nella connessione. Se l'orologio non 'sente' il contatto con la pelle, chiede di inserire il pin ogni volta che lo si usa.



Stando a questi acquirenti, l'applicazione per allenarsi va in pausa ripetutamente se lo smartwatch è indossato sopra un tatuaggio. Problemi vengono segnalati anche nella ricezione di notifiche e nell'uso stesso del dispositivo, che chiede di continuo l'inserimento del pin. Per motivi di sicurezza, infatti, se l'orologio perde il contatto con la pelle deduce di essere stato sfilato dal polso, e quindi chiede l'inserimento del codice numerico per verificare di essere ancora in mano al legittimo proprietario.



In mancanza di una posizione ufficiale di Apple, un indizio su cosa stia accadendo lo si può trovare nelle spiegazioni del funzionamento dell'orologio pubblicate dalla società. «Il sensore della frequenza cardiaca usa la fotopletismografia, che si basa su un fatto molto semplice: il sangue è rosso perché riflette la luce rossa e assorbe la luce verde», si legge. «L'Apple Watch usa luci a led verdi per rilevare la quantità di sangue che scorre nel polso», che è maggiore quando il cuore batte e crea un maggior assorbimento di luce verde. In pratica, come si ipotizza su alcuni siti di settore, i tatuaggi potrebbero interferire con questa tecnologia.