Venerdì sul sito Siulp.it c'era la scritta la scritta: «Sito temporaneamente Off-line ci scusiamo per il disagio. Presto torneremo On-line». Anonymous ha rivendicato l'azione sul blog Anon-news.blogspot.fr/ affermando che «16mila account sono stati hackerati». Subito dopo gli arresti Anonymous aveva lanciato su Twitter l'hashtag #FreeAnons per chiedere il rilascio dei ragazzi arrestati. Sabato mattina il sito Siulp.it risulta nuovamente attivo.
Nei giorni scorsi era stato attaccato il sito Internet del Tribunale di Roma. Sulla vicenda la Procura di Roma aveva aperto un fascicolo in seguito ad una denuncia presentata dal Tribunale.
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