Baby d'assalto, New York scopre la Bellis
Bene gli azzurri: 7 su 10 al secondo turno

Baby d'assalto, New York scopre la Bellis Bene gli azzurri: 7 su 10 al secondo turno
di Angelo Mancuso
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Mercoledì 27 Agosto 2014, 10:52
NEW YORK – ESPN, che trasmette gli US Open negli States, ha mandato una troupe sul campo non coperto dalla produzione televisiva, il Court 6, pur di mostrare qualche immagine del match. La protagonista della seconda giornata degli US Open è stata senza ombra di dubbio Catherine Bellis, 15enne californiana di Atherton, vincitrice lo scorso maggio al Trofeo Bonfiglio. Numero 1208 del ranking Wta e in tabellone grazie ad una wild card, la giovanissima tennista ha clamorosamente eliminato al primo turno dello Slam americano la slovacca Dominika Cibulkova, testa di serie numero 12 e soprattutto finalista agli ultimi Australian Open. La Bellis è la più giovane giocatrice a vincere un match nel circuito Wta dai tempi di Anna Kournikova (era il 1996).



Buone notizie per il tennis azzurro: sette i nostri tennisti (quattro uomini e tre donne) approdati al secondo turno sui dieci al via del quarto ed ultimo Slam della stagione. Addirittura un en plein nel torneo maschile. Dopo le belle vittorie di Andreas Seppi e Simone Bolelli, anche Fabio Fognini e Paolo Lorenzi hanno debuttato in modo convincente. Il tennista ligure, numero 15 del seeding, ha battuto per 6-4 6-4 6-2 il russo naturalizzato kazako Andrey Golubev, numero 64 del ranking mondiale, in un'ora e 55 minuti. Importante non sprecare energie visto che da un paio di giorni a New York il caldo umido si fa sentire. Il ligure ora attende il francese Adrian Mannarino, 26 anni e numero 89 Atp,



Lorenzi ha finalmente sfatato il tabù primo turno in uno Slam. Il suo avversario, il giapponese Yoshihito Nishioka, 18enne numero 246 mondiale, si è ritirato con l’azzurro avanti 6-1 6-2 2-1. Il 32enne senese nelle precedenti 13 partecipazioni non aveva mai superato il primo turno nel tabellone principale di un major. Al secondo turno sfiderà Richard Gasquet, favorito numero 12.



Duro anche il secondo turno per Seppi e Bolelli. L’altoatesino affronterà la nuova stella del tennis australiano, il 19enne Nick Kyrgios, protagonista a Wimbledon della clamorosa eliminazione di Rafa Nadal. Il bolognese troverà sulla sua strada lo spagnolo Tommy Robredo, testa di serie numero 16, che lo scorso anno agli US Open eliminò negli ottavi Federer.



Nel torneo femminile dopo i successi di Sara Errani e Roberta Vinci, debutto positivo per Flavia Pennetta. La 32enne tennista brindisina affrontava la tedesca Julia Goerges, avversaria pericolosa sui campi veloci. Flavia ha dominato il terzo set dopo aver subito la reazione della rivale nel secondo: 6-3 4-6 6-1. La Pennetta, testa di serie numero 11 e semifinalista a Flushing Meadows la scorsa stagione, trova ora la statunitense Shelby Rogers, 21 anni e numero 86 mondiale.



Avversarie abbordabili anche per la Errani e la Vinci. La romagnola, testa di serie numero 13 e semifinalista a Flushing Meadows nel 2012, attende la qualificata Anastasia Rodionova, 32enne australiana nata in Russia che occupa la 221esima posizione mondiale ed al primo turno ha eliminato a sorpresa un’altra azzurra, Camila Giorgi. Per la Vinci, che nelle ultime due edizioni dello Slam newyorkese ha sempre raggiunto i quarti, c’è la rumena Irina-Camelia Begu, numero 61 mondiale contro la quale ha vinto due volte in tre sfide (tutte nel 2011).



Peccato per la sconfitta di Francesca Schiavone, battuta in tre set (6-3 3-6 6-3) dalla statunitense Vania King, numero 80 Wta. La milanese, che a New York vanta due quarti nel 2003 e nel 2010, in alcuni momenti del match ha fatto vedere il suo tennis spettacolare strappando applausi a scena aperta, ma ha pagato a caro prezzo due doppi falli sul 4-3 per la rivale nel terzo set, dopo che aveva recuperato un break di svantaggio.



Per quanto riguarda i principali favoriti esordio senza affanni per Roger Federer, testa di serie numero due, che ha battuto l’australiano Marinko Matosevic con il punteggio di 6-3 6-4 7-6 (4).



Nel tabellone femminile promossa al secondo turno una Serena Williams scesa in campo con un completino leopardato. Aveva di fronte la 18enne connazionale Taylor Townsend, che qualche anno fa venne messa all’indice dall’USTA, la federtennis statunitense, perché sovrappeso scatenando polemiche a non finire. La stessa Serena volle difendere la giovane collega. Non le ha però regalato nulla in campo: 6-3 6-1 in meno di un’ora.
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