Salernitana-Nocerina, stop al 20' dopo le minacce degli ultras ai giocatori della squadra ospite

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Domenica 10 Novembre 2013, 13:55 - Ultimo aggiornamento: 11 Novembre, 14:04
finita dopo solo venti minuti la sfida fra Salernitana e Nocerina nel girone B di Lega Pro prima divisione. Prima della partita i giocatori della squadra ospite erano stati minacciati da alcuni tifosi.



Gli ultrà della Nocerina chiedevano che la squadra non giocasse in seguito al divieto di accesso allo stadio Arechi per i tifosi ospiti disposto dal prefetto di Salerno. Per questo i calciatori della Nocerina si erano inizialmente rifiutati di scendere in campo alle 12.30, ora prevista di inizio del match.



La partita è poi cominciata con 38 minuti di ritardo dopo l'intervento del questore di Salerno Antonio De Iesu, che ha convinto gli ospiti a scendere in campo. Sugli spalti erano presenti solo i tifosi della Salernitana.



Ma dopo 20 minuti di gioco l'arbitro Sacchi di Macerata è stato costretto a interrompere la gara perché la Nocerina è rimasta con soli sei giocatori in campo. Gli ospiti, che avevano effettuato subito tre sostituzioni fra i fischi del pubblico, hanno simulato cinque infortuni e sono rimasti in campo in sei, costringendo l'arbitro allo stop.



«Ribadisco che non ci sono assolutamente problemi per il regolare svolgimento della partita», aveva detto all'agenzia Ansa il questore di Salerno, dopo l'iniziale rifiuto dei giocatori della Nocerina di scendere in campo. «A Salerno c'è una situazione di massima sicurezza. Il torpedone della Nocerina è stato scortato dal ritiro sino all'Arechi in piena tranquillità. Non ci sono assolutamente problemi», aveva aggiunto il questore.