Lazio-Torino 3-3: un pari inutile
Difesa crack, Reja sbaglia tutto FOTO

Lazio-Torino 3-3: un pari inutile Difesa crack, Reja sbaglia tutto FOTO
di Gabriele De Bari
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Sabato 19 Aprile 2014, 13:16 - Ultimo aggiornamento: 4 Maggio, 15:00

La Lazio pareggia contro il Torino e vede allontanarsi l'Europa League. Ai biancocelesti non basta passare due volte in vantaggio perch si fanno raggiungere e sorpassare dai granata, molto tonici, organizzati e sempre in partita. La squadra di Reja conferma le solite lacune difensive e di personalità e, nel tre a tre, pesano gravi amnesie del reparto arretrato: 7 gol incassati nelle ultime 2 giornate. Il pareggio di Candreva, arrivato 2 secondi dopo la fine dei 4 minuti di recupero, rende meno amaro il piovoso pomeriggio dell'Olimpico ma non cambia il giudizio negativo sulla Lazio che, ancora una volta, chiude la gara con l'uomo in meno.

Questa volta a essere espulso è Novaretti, per doppio giallo, sempre per gioco falloso. Così salgono a 8 le espulsioni complessive in campionato, troppe per una formazione che vuole recitare un ruolo da protagonista. Nello scontro diretto è più il Torino a dover recriminare, per il mancato successo, nonostante chiuda sotto di una rete il primo tempo. La Lazio, incapace di gestire il vantaggio e mai in grado di esibire una manovra veloce e articolata, deve solo prendersela con se stessa e con gli errori commessi. Mauri dà la scossa, Keita è sempre vivace e procura un rigore, Candreva è incisivo, Biava salva il salvabile, però gli altri sono comparse nell'incontro più importante, da vincere assolutamente per sperare nell'Europa.

Reja, fischiato dal pubblico, quando la squadra è in difficoltà e deve cercare il successo, toglie Keita, uno dei migliori, inserendo il redivivo Pereirinha. Una mossa che ovviamente non produce effetti, come non la produce quella di gettare nella mischia l'impalpabile Postiga.

La squadra, nonostante la protesta della Curva, che diserta ancora lo stadio, Lotito viene duramente contestato, qualcuno tenta addirittura di raggiungerlo in tribuna. Il momento nero continua e l'Europa adesso diventa un miraggio, sia perché la squadra non sembra avere le risorse per arrivarci, sia perché l'allenatore continua a sbagliare le sostituzioni nei momenti cruciali. In classifica la Lazio viene così scavalcata dal Milan e raggiunta dal Verona.

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