Lazio, Pioli studia il partner ideale
per de Vrij: Cana parte in pole

Lazio, Pioli studia il partner ideale per de Vrij: Cana parte in pole
di Daniele Magliocchetti
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Mercoledì 27 Agosto 2014, 00:31 - Ultimo aggiornamento: 09:38
Pioli alza il muro per San Siro. E cerca il partner ideale per de Vrij. Se a centrocampo e in attacco c’ l’imbarazzo della scelta, non si pu dire altrettanto per il reparto centrale, non tanto per gli uomini, quanto per la qualit. Lì la Lazio, almeno sulla carta, rischia di scricchiolare ancora un po’ e il tecnico ha meno di una settimana per trovare il compagno di reparto giusto da affiancare all’olandese. Una decisione non facile, anche perché, attualmente, le opzioni sono due: Cana o Gentiletti. Da qui non si scappa. Difficile infatti che il tecnico possa dirottare su Ciani o Novaretti. Il francese è a un passo dall’addio, l’argentino per caratteristiche è molto simile a de Vrij, tanto che l’allenatore non li ha quasi mai provati insieme.

LA GARANZIA

Nella partita di coppa Italia Stefan ha dimostrato tutto il suo valore. Davanti c’era una squadra di Lega Pro, non proprio un test attendibile, ma è altrettanto vero che il difensore ha fatto vedere di cosa è capace: chiusure tempestive, sicurezza, carattere e padronanza della zona. In più ha anche segnato al debutto, confermando le sue doti realizzative sotto porta. Un leader a tutti gli effetti per intenderci. Quello che da tempo cercava la società. Un piacere vederlo muoversi in campo assieme alla squadra, sosteneva Pioli a fine partita, tanto che sembrava giocasse con la Lazio da qualche anno. E, probabilmente, tutto ciò aiuterà il tecnico nella scelta, ma pure il futuro compagno di reparto. Giocare accanto a uno così smaliziato e deciso è più semplice.

L’ALBANESE FAVORITO

Fino a sabato lo staff tecnico lavorerà in particolar modo sulla difesa e sulle giuste sintonie. Al momento, anche per quello che ha fatto vedere domenica sera, il tanto bistrattato Lorik Cana è in netto vantaggio sull’ultimo arrivato Gentiletti. L’albanese è in forma, lavora con la squadra sin dal primo giorno di ritiro e conosce al meglio cosa vuole Pioli in fase difensiva. Senza trascurare il fatto che il tecnico è rimasto impressionato dal giocatore e dalla sua duttilità. E poi, vista l’importanza della partita, l’allenatore non vorrebbe rischiare più di tanto. Santiago Gentiletti è stato acquistato per fare il titolare e sarà così, ma è arrivato la settimana scorsa e ancora non si è ambientato del tutto, conosce a malapena i compagni e i movimenti da adottare. Nonostante sia in ottima condizione fisica e abbia parecchia esperienza, impiegarlo dal primo minuto potrebbe essere un azzardo. E poi, cosa da non sottovalutare, ad oggi non è ancora arrivato il transfer dal San Lorenzo. Niente di preoccupante, solo una questione burocratica, tanto che dovrebbe essere trasmesso via fax dall’Afa tra oggi o al massimo domani. Ora la scelta spetta solo a Pioli, anche perché, a prescindere da chi giocherà al fianco di de Vrij, partire bene su un campo tosto come San Siro potrebbe far scattare la scintilla.

OPERAZIONE SFOLTIMENTO

Se l’allenatore è in ansia sulla formazione, la società lavora sulle uscite. Dopo Minala al Bari, tra oggi e domani la Lazio dovrebbe definire il doppio prestito al Perugia di Vinicius e Perea. Sul giovane colombiano si è scatenata una piccola bagarre con Bari e Bologna che hanno tentato d’inserirsi, ma alla fine l’attaccante dovrebbe trasferirsi in Umbria. Più articolata la trattativa che riguarda Gonzalez. Sull’uruguaiano il West Ham si sta defilando e restano il Southampton e Qpr, ma c’è pure il Parma che sta provando ad averlo in prestito. Per Cavanda, invece, si attende l’Amburgo, ma le carte potrebbero cambiare, visto che il Genoa è piombato su Konko. Se partirà quest’ultimo, il belga potrebbe anche restare.

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