Campionato, parte l'operazione sicurezza
Il Viminale: «In campo 4mila operatori»

Campionato, parte l'operazione sicurezza Il Viminale: «In campo 4mila operatori»
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Sabato 30 Agosto 2014, 13:01 - Ultimo aggiornamento: 13:03
Pi di 4mila operatori delle forze dell'ordine saranno in campo questo week end per l'esordio del campionato di calcio.

L'operazione disposta dal Viminale si chiama "Campo praticabile" e ha l'obiettivo di garantire la sicurezza degli oltre 12 milioni di tifosi previsti negli stadi questo fine settimana. Un modo per «dare un calcio alla violenza e aprire gli stadi alla gente, agli appassionati, agli sportivi, alle famiglie», ha spiegato il ministro dell'Interno Angelino Alfano nel corso del vertice con il Capo della Polizia e i responsabili della Task Force e dell'Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive.



«Sono convinto - ha aggiunto Alfano - che tutti i tifosi sapranno cogliere le nuove opportunità, facendo squadra con le Forze dell'Ordine per bandire dal calcio ogni forma di violenza o discriminazione. Il campo di calcio è il palcoscenico dello sport e non un campo di battaglia. Mi aspetto che i tifosi bandiscano ogni eccesso, di cui qualche segnale negativo si è manifestato nella fase di preparazione al campionato».



Secondo le nuove regole previste sono oltre 5mila le persone che, in quanto sottoposte a Daspo, non potranno acquistare i biglietti per gli incontri di calcio perché riconosciute come «indesiderate» da tutte le biglietterie che si interfacciano in tempo reale con la banca dati delle Forze di Polizia. Per chi tentasse di aggirare la norma scatterà l'arresto.



Se si dovessero verificare incidenti scatteranno le misure previste durante la pausa estiva con il decreto legge sulla violenza negli stadi varato dal Governo l'8 agosto scorso, che prevede nuovi strumenti per la polizia. Dal Daspo di gruppo alla sorveglianza speciale per gli autori di disordini, all'ampliamento della durata del Daspo per i recidivi sino a 8 anni, all'arresto differito in caso di comportamenti razzisti. La linea, disposta con una direttiva del capo della Polizia, è quella di «incondizionato rigore contro i violenti»: sul tema sono stati sensibilizzati tutti i questori.
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