Basket, perquisita la Mens Sana Siena
c'è l'ipotesi di bancarotta fraudolenta

Ferdinando Minucci
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 16 Aprile 2014, 19:19 - Ultimo aggiornamento: 21:04
L’inchiesta Time Out riguardante la squadra di basket di Siena si arricchisce di un nuovo capitolo. Stamattina la Guardia di finanza ha eseguito sette decreti di perquisizione tra la sede della Mens sana e le abitazioni di alcuni dirigenti tra i quali l’ex presidente e poi direttore generale Ferdinando Minucci da poco eletto presidente della Lega basket, carica che ricoprir dal prossimo primo luglio. L’inchiesta è partita a dicembre 2012 per «attività di frode fiscale finalizzate al pagamento in nero di emolumenti, su conti esteri, a noti campioni della società sportiva». L’inchiesta, coordinata dal pm Antonino Nastasi, ha portato alla certificazione, a fine 2013, di un processo verbale di contestazione per presunte evasioni di un ammontare di circa 23 milioni di euro. Dallo scorso 21 febbraio la società senese, che continua a giocare in campionato occupando la seconda posizione in classifica dietro l’Armani Milano, è in liquidazione su decisione del CdA che non ha approvato il bilancio relativo all’esercizio a giugno 2013 con una perdita accertata di 5,4 milioni.

Bancarotta fraudolenta e false comunicazioni sociali: sono le ipotesi di reto a carico della Mens Sana Basket, in liquidazione. Le false comunicazioni sociali riguardano i bilanci societari dal 2009

al 2013 e reati prettamente tributari ad essa collegati. È quanto si legge in una nota della Gdf di Siena. Le perquisizioni sno state eseguite a Siena e a Empoli a carico degli ex vertici della società di basket.

A fine stagione sportiva, il titolo della Montepaschi Siena tornerà alla Federbasket che lo assegnerà, probabilmente a un club a Firenze.
© RIPRODUZIONE RISERVATA