Doping: maxi squalifica al manager Bruyneel
Pugno duro contro il n.2 di Lance Armstrong

Doping: maxi squalifica al manager Bruyneel Pugno duro contro il n.2 di Lance Armstrong
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Martedì 22 Aprile 2014, 12:20 - Ultimo aggiornamento: 19:55
Johan Bruyneel, ex team manager della Us Postal, stato squalificato per 10 anni dall'agenzia antidoping statunitense (Usada) per il suo coinvolgimento nell'inchiesta che ha portato alla squalifica a vita di Lance Armstrong.

Otto anni di squalifica sono stati inflitti al medico Pedro Celaya e all'allenatore Jose 'Pepè Martì. L'Usada li ha riconosciuti colpevoli di «molteplici violazioni alle regole antidoping nel corso di diversi anni».



Secondo i tre membri del panel indipendente chiamato ad esprimersi sul caso «le prove stabiliscono in maniera definitiva che il signor Bruyneel era all'apice di una cospirazione per il ricorso al doping sistematico ai team della Us Postal e della Discovery Channel, per molti anni e con il coinvolgimento di diversi corridori. Allo stesso modo il dottor Celaya e il signor Martì facevano parte o avevano un ruolo strumentale al complotto».



Il belga Bruyneel è stato lo storico team manager di Armstrong e l'artefice di molti suoi successi: insieme a lui l'ex corridore texano ha vinto i 7 Tour de France poi cancellati dall'Unione ciclistica internazionale.



«Siamo stati usati come capro espiatorio di un'intera generazione. C'è chiaramente qualcosa di sbagliato in un sistema in cui solo sei individui vengono puniti per i peccati di un'epoca». Questo il commento di Johan Bruyneel.
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