Torna "X-Files", la Fox pronta a realizzare il sequel del mitico telefilm di fantascienza

Gillian Anderson e David Duchovny (ilmessaggero.it)
di Giacomo Perra
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Martedì 24 Marzo 2015, 17:01 - Ultimo aggiornamento: 18:31
Tornano le indagini di “X-Files”. Il celebre telefilm degli anni Novanta, andato in onda negli Stati Uniti tra il ’93 e il 2002, è pronto a riconquistare il piccolo schermo con nuovi appassionanti episodi. Ancora non c’è la conferma ufficiale ma, a quanto pare, la “Fox” avrebbe benedetto il progetto e, a breve, sarebbe pronta ad annunciare la nascita del sequel. A sostenerlo non sono le indiscrezioni dei soliti giornali “pettegoli” ma Gary Newman, uno dei manager più importanti del network di proprietà di Rupert Murdoch.



Al reboot, di cui si parlava ormai da tempo, dovrebbero prendere parte David Duchovny e Gillian Anderson, interpreti rispettivamente dei personaggi di Fox Mulder e Dana Scully, i due agenti dell’”F.B.I.” protagonisti assoluti del serial. Con loro, che avrebbero detto finalmente sì dopo un lungo corteggiamento, dovrebbero ritornare a vestire i panni dei propri alter-ego televisivi anche altri membri del cast originale.



La storia di questo attesissimo sequel dovrebbe prendere le mosse dalla fine della nona e ultima edizione del telefilm, che si concludeva con la frustrazione di Mulder per non essere riuscito a far emergere tutta la verità sui suoi dieci anni di ricerche sul paranormale e sugli UFO. A differenza, di allora, invece, nella nuova stagione tutto verrà svelato e risolto e per farlo serviranno solo poche puntate. Più che da una decisione di soggettisti e sceneggiatori, la scelta di affidarsi a una mini-serie originerebbe dai molti, troppi, impegni di Duchovny e Anderson, che avrebbero dato la loro disponibilità solo a patto di poter conciliare le riprese del reboot con quelle di tutti gli altri progetti in cantiere.



Trasmesso in Italia a partire dal 1994, “X-Files”, da cui sono state tratte anche due pellicole cinematografiche, incollò davanti agli schermi milioni di spettatori in tutto il mondo, diventando un vero e proprio “caso” televisivo e vincendo numerosi premi, tra cui tre “Golden Globe”.