Squadra Mobile, arriva lo spin off di Distretto di Polizia

Giorgio Tirabassi e Daniele Liotti
di Nicole Cavazzuti
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Venerdì 17 Aprile 2015, 18:04 - Ultimo aggiornamento: 20:04
Sorpresa: Giorgio Tirabassi torna a interpretare Roberto Ardenzi, il celebre commissario del Decimo Tuscolano di Distretto di Polizia. Succede in Squadra Mobile, nuova serie poliziesca firmata Taodue articolata in otto puntate in onda in prima serata su Canale 5 da lunedì 20 aprile. «La fiction riprende alcuni elementi di Distretto di Polizia, ma non è uno spin off nel senso stretto del termine. Queste nuove avventure sono ambientate una decina di anni dopo. Ormai Roberto Ardenzi ha lasciato da tempo il Decimo Tuscolano e ora lavora alla Squadra Mobile di Roma», spiega il regista Alexis Sweet. E Tirabassi sottolinea: «Sono passati ben 15 anni dalla prima serie di Distretto di Polizia. Per me è stato interessante interpretare di nuovo Ardenzi, perché sperimenta una fase diversa della vita. Separato dalla moglie, oggi ha un rapporto turbolento con la figlia Mauretta che ormai studia all’Università».



L’idea alla base della nuova fiction è semplice e al contempo intrigante: come reagirebbe Roberto Ardenzi se scoprisse che il suo storico amico e collega Claudio Sabatini (Daniele Liotti), capo della narcortici, è un killer tossicodipendente? Per saperlo, occorre seguire la prima stagione. Che, se andasse bene, avrà anche un seguito. Al centro delle nuove indagini ci saranno crimini come lo stalking, le molestie, il maltrattamento dei minori, il cyber bullismo e il razzismo. «I temi in sé non sono inediti, ma originale è lo sguardo con cui vengono affrontati, ovvero quelle delle vittime» commenta Giorgio Tirabassi. Tra l’altro, è di facile presa l’argomento della delusione nell’amicizia. Lo stesso Tirabassi ricorda: «Io sono cresciuto negli anni ’70, erano i tempi del terrorismo e dell’eroina. Ho perso tantissimi amici a causa della droga o di scelte politiche estreme». Non diversamente Daniele Liotti osserva: «Purtroppo anche a me è successo di perdere degli amici a causa della droghe e delle cattive compagnie. Credo che, nella vita, capiti a tutti».