Le Rose del Parnaso, al Maxxi un viaggio poetico nel Mediterraneo

Le Rose del Parnaso, al Maxxi un viaggio poetico nel Mediterraneo
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Mercoledì 17 Settembre 2014, 13:47 - Ultimo aggiornamento: 19 Settembre, 00:33
Mercoled 17 settembre alle ore 21.00 (Spazio YAP Piazza del MAXXI, ingresso libero) con Odissea Mediterranea – rapsodia in 10 movimenti secondo appuntamento della kermesse poetica Le Rose del Parnaso, un progetto di Irma Immacolata Palazzo, da un’idea di Cosimo Cinieri.



Lo spettacolo è dedicato al Mediterraneo. Si parte alle 17.00 con una conferenza - dibattito sul tema Mediterraneo a cura di Gëzim Hajdari con i poeti Alexandra Petrova, Anna Belozorovitch, Mia Lecomte, Latif Al Saadi, Helene Paraskeva, Sarah Zuhra Lukanic, Livia Bazu.



Alle 21.00 Cosimo Cinieri con la Rapsodia Odissea Mediterranea - suddivisa in 10 movimenti musicali a cui corrispondono altrettanti temi narrativi - ci condurrà in un viaggio raccontato con i versi dei più grandi poeti delle 21 nazioni che abbracciano il Mare Nostrum, centro del mondo fino al 1492 con la scoperta delle Americhe. Tre continenti vi si affacciano: Europa, Asia e Africa.



Qui sono nate le tre grandi religioni monoteiste. Policulturale per eccellenza. Il Mediterraneo è mille cose insieme. I suoi paesi in comune hanno forse il battito del cuore del mare, la sua musica. I temi narrati nello spettacolo vanno dalla paura del mare alla seduzione d’amore, dal pensiero meridiano all’esilio. Si navigherà con l’Ulisse dantesco, si visiteranno mitiche città. Isole.



Si rivivrà l’odissea infernale dei migranti e infine metteremo in atto la grande utopia: sognare un futuro meticcio ballando la pizzica, sound di tutto il mondo Mediterraneo.



Con Maurizio Trippitelli (vibrafono e percussioni), Fabio Giovannoli (percussioni), Sasà Mendoza (fisarmonica e tastiere elettroniche), Clara Galante (canto) e Salua (danza del ventre, della spada, ali di Iside). Musiche originali di Maurizio Trippitelli. Drammaturgia e regia di Irma Immacolata Palazzo.



Con LE ROSE DEL PARNASO si intende declinare nelle sue varie forme la Poesia, con l’intento di abbattere ogni confine tra poesia alta e poesia popolare, ricordando che tra le due c’è stato un continuo interagire, fin dai tempi di Dante.



Appuntamento conclusivo della kermesse con l’approdo alla "spiaggia" con Canzone, da Petrarca al rap, prima nazionale, il sabato 27 settembre, con una serata sfrangiata e magmatica che vedrà protagonista ritmi, assonanze, nonsense; ad anticipare le azioni sceniche che vedranno esibirsi anche una rapper ed una burlesquer, ci sarà un video sulla Roma della poesia, e un incontro organizzato dalla rivista “VIVA”, in occasione di un numero speciale, nel quale saranno presenti alcuni dei più importanti poeti italiani contemporanei.



Il progetto Le Rose del Parnaso, prodotto dall’Associazione Culturale Vagabonda Blu è sostenuto dalla Regione Lazio e dalla Fondazione Roma Arte-Musei.
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