Rolling Stones, Circo Massimo «low cost»: l'affitto dell'area costa solo 8mila euro

Il palco del concerto dei Rolling Stones al Circo Massimo
di Lorenzo De Cicco
4 Minuti di Lettura
Domenica 22 Giugno 2014, 02:39 - Ultimo aggiornamento: 16:34

Un conto da oltre 60mila euro a notte per l'hotel a cinque stelle dietro piazza della Repubblica, ma per l'affitto del Circo Massimo i Rolling Stones hanno speso meno di ottomila euro (7.934 per la precisione).

Un bonifico ultra-light, quello per l’antico circo romano, che ha convinto il Campidoglio - alle prese con le rigide disposizioni impartite, in materia di tagli, dal piano di rientro - ad accelerare sull'aumento della tassa per l'occupazione di suolo pubblico, con la tariffa per i concerti che dovrebbe crescere del 250%, e «stiamo ragionando – spiega l'assessore al Commercio, Marta Leonori – anche sulla creazione di una lista ristretta di monumenti prestigiosi dove far pagare ancora di più».

Ma le associazioni dei consumatori protestano: «Il Campidoglio si muove tardi.

Sono anni che si regalano i monumenti a prezzi stracciati. Perché se ne rendono conto solo oggi?». Mentre il consigliere comunale Alessandro Onorato annuncia «un esposto alla Corte dei conti per danno erariale», chiedendo al sindaco Marino «perché ha fatto pagare l'Osp solo per il giorno del concerto e non dall'11 giugno, quando hanno iniziato a occupare l'area?».

Stanze a 5 stelle. Per Mick Jagger e compagni gli organizzatori del concerto hanno prenotato una mega-suite da 14mila euro a notte, praticamente il doppio di quanto speso per il Circo Massimo. Una stanza da 200 metri quadri per 3 persone con tavolo in marmo da 12, bagno con vasca Jacuzzi e maggiordomo s disposizione 24 ore su 24. Per la tappa romana della band britannica sono stati prenotati due interi piani dell'Hotel Saint Regis, uno dei più lussuosi della Capitale, per un totale di 48 stanze e oltre 50 persone ospitate.

«Ecco perché dare il Circo Massimo a 7mila euro è un regalo ai privati che lo utilizzano», dice Carlo Rienzi, presidente del Codacons. Secondo l'organizzazione dei consumatori ora «il Comune deve mettere a punto un regolamento che fissi prezzi adeguati per i beni culturali più prestigiosi di Roma, un “brand value” da applicare agli eventi con criteri uguali per tutti».

Renato Zero. L'affitto del Circo Massimo – oltre duemila anni di storia, uno dei simboli di Roma – è costato meno della metà di Villa Borghese, ceduta a ottobre 2010 a Renato Zero a 150mila euro per otto concerti (18.750 euro a serata). Spese per la pulizia escluse. Mentre l’occupazione di piazza San Giovanni viene concessa ogni anno a 5mila euro per il Concertone del I maggio.

Top-list. «Cifre irrisorie», dice l'assessore alle Attività produttive Leonori. Che un mese fa aveva presentato una proposta di delibera che punta ad aumentare del 25% la tariffa dell’occupazione temporanea di suolo pubblico, con una crescita che può arrivare fino al 250% per manifestazioni musicali e culturali a scopo di lucro. «Ma forse non basta neanche questo», dice oggi l'assessore, quando nota che, se queste nuove misure entrassero in vigore, per “noleggiare” il Circo Massimo il conto sarebbe comunque molto generoso: appena 20mila euro. «Infatti ora stiamo ragionando anche a una lista che racchiuda i monumenti più prestigiosi di Roma, dai Fori al Circo Massimo, dove applicare tariffe ancora più alte, sempre con l'obiettivo primario di tutelare il bene archeologico».

Incassi milionari. Ieri intanto gli organizzatori del concerto dei Rolling Stones hanno dichiarato che la cifra «complessiva» dei costi si aggira intorno ai 4 milioni di euro e che «non incideranno sulle casse del Comune». Per lo show, sold out, sono stati venduti circa 70 mila biglietti e l'incasso, calcoli alla mano - tenendo conto che il biglietto più “economico” è stato messo in vendita a 89,70 euro - non sarà quindi superiore ai 6,5 milioni.

Ma i 4 milioni di costi a carico degli organizzatori mettono insieme tutto: dalle stanze luxury del Saint Regis, al volo privato proveniente dalla Germania (un Boeing 737 con logo e nome della band rock dipinti sopra) e «meno di 200mila euro», spiega Maurizio Pucci del Gabinetto del sindaco, «sono dedicati alla spesa per pulizie, ambulanze, polizia municipale e potenziamento delle corse di metro e bus».

© RIPRODUZIONE RISERVATA