Fuori-programma allo show di Max Giusti: i vip lo sfidano sul palco

Fuori-programma allo show di Max Giusti: i vip lo sfidano sul palco
di Camilla Mozzetti
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Sabato 31 Gennaio 2015, 05:53 - Ultimo aggiornamento: 09:16

Istrionico e camaleontico, riesce a far sembrare simpatici anche i personaggi più algidi e, garantito, fa breccia nel cuore di tutti, strappando al pubblico che lo segue in radio, che riempie i teatri, tantissime risate. Un grande show ma prima di tutto una grande festa per tagliare il traguardo numero 30. Trenta come le candeline da spegnere, 30 come gli anni di carriera di Max Giusti che, ieri sera ha registrato all'Auditorium Conciliazione il sold-out nell'unica tappa romana del suo spettacolo "2015 personaggi".

I suoi cavalli di battaglia, quelle imitazioni che l'hanno reso celebre, curate nei dettagli e studiate negli anni, c'erano tutte.

Nessuna esclusa, nel grande "amarcord" del poliedrico artista. Dall'immancabile Cristiano Malgioglio, il personaggio che Giusti ama interpretare di più, a Francesco De Gregori fino ad Al Bano. Entusiasmanti anche le imitazioni canore di Vasco Rossi e Luciano Ligabue.

E lo show ha coinvolto anche i tanti big accorsi alla serata che hanno fatto da spalla al comico nei suoi sketch.

Il telecronista Marco Mazzocchi è salito sul palco intervistando Giusti-Lotito, poi il cantante Luca Barbarossa l'ha accompagnato nell'interpretazione di Terence Hill-Don Matteo. Ma non sono state solo le grandi risate a risuonare nell'Auditorio in via della Conciliazione. Protagonista anche il teatro, con i monologhi che Giusti ha scritto in onore della sua città, fascinosa eppure "acciaccata", ma indissolubilmente magica.

La musica, poi, l'ha fatta da padrone, con le canzoni suonate dalla SuperMax Band e impreziosite dalla voce di Sarah Jane. E, neanche a dirlo, fin prima dell'inizio dello spettacolo, sulla strada e sui marciapiedi è stato un tripudio di fan e pubblico. Tantissimi i volti noti dello spettacolo che non hanno resistito al richiamo del grande show e che dalla platea non si sono risparmiati in applausi e risate. Tra loro, il frontman dei Negramaro, Giuliano Sangiorgi, super trendy con coppola di velluto rosso, il regista Franco Nero, Giovanni Veronesi in compagnia della raggiante Valeria Solarino.

Ancora: il presidente del Coni, Giovanni Malagò, Mauro Mazza, il comico Andrea Perroni, il direttore di Raidue Angelo Teodoli, il direttore di Radio 1 Flavio Mucciante. A chiudere lo spettacolo, ancora una volta l'omaggio alla Capitale: la sala si alza in piedi e con il mattatore Giusti, che immortala la fine a suon di selfie, iniziano a intonare tutti la magnifica “Te la ricordi Lella” di Edoardo De Angelis.