I poliziotti sono arrivati insieme alle fan, ieri mattina presto all'hotel Cavalieri Hilton sulla collina di Monte Mario, a due passi dalla cittadella giudiziaria. Nell'albergo a cinque stelle che ospita Justin Bieber però sono entrati solo gli agenti, dovevano verificare che il divo canadese del pop, fosse davvero lì. Il suo nome è inserito negli archivi informatici dell'Interpol per l'aggressione ad un fotografo in Argentina, e i poliziotti potrebbero avergli anche notificato il mandato internazionale di cattura emesso dalle autorità di quel paese. Fonti della questura di Roma precisano che nei confronti della star non c'è nessun provvedimento restrittivo, «si sta valutando la sua posizione». Bieber è accusato di lesioni gravi e furto, ma in base agli accordi tra i due paesi e al tipo di reato non sono previsti interrogatori o manette.

LA STORIA

Il giudice argentino Alberto Julio Banos darebbe la caccia al divo e ai suoi bodyguard Hugo Alcides Hesny e Terrence Reche Smalls dal 2013 per una storia di botte.

Secondo l'accusa la popstar ventunenne avrebbe istigato le guardie del corpo a «dare una lezione» a Diego Pesoa, un fotografo di Buenos Aires ritenuto troppo invadente e a rubargli la macchina fotografica. Il paparazzo aveva cercato di rubare lo scatto del cantante in un night. Da allora però Bieber non è più tornato in Argentina per rispondere alla giustizia e sarebbe scattato il mandato di cattura internazionale.

Non è la prima volta che la star finisce nei guai con la legge, in passato aveva lanciato delle uova contro la casa del vicino, un anno fa venne fermato per corse clandestine e passò una notte in prigione. Poi fu arrestato per aggressione e guida pericolosa dopo che la sua auto aveva tamponato un furgone in Canada. Avrebbe insultato politici sui social network e abbandonato una scimmietta in aeroporto.

Recentemente Bieber ha chiuso con una transazione economica la causa per un episodio a quello argentino a Miami Beach: il bodyguard su ordine del cantautore aveva aggredito un reporter. Bieber era venuto in Italia anche lo scorso ottobre e, da semplice turista, aveva girato Firenze e Roma in compagnia del padre e del fratello Jeremy. Le foto della sua vacanza sono state a lungo la discussione più animata sui social. A Firenze, l'artista era stato anche multato dai vigili per un giro in motorino senza casco.

IL VIDEO

A Roma Biebier è arrivato lunedì scorso 27 aprile per girare il video della sua ultima hit Where Are You Now con Diplo e Skrillex il dj statunitense e il rapper. L'annuncio era sulla App del divo che aveva affidato questo messaggio nel suo account: «Guess what!!!? I'm going to Rome» (Indovinate!!!? Vengo a Roma). Il divo ha anche girato un cameo nel film Zoolander 2 del suo amico Ben Stiller.

LE FAN

Le fan della capitale erano in fibrillazione, alcune voci non confermate dicono che la star sarebbe arrivato il 24 aprile con un volo da Monaco, il suo nome figurava già nella lista dell'Interpol, ma lui sarebbe stato identificato solo lunedì. Davanti all'hotel da giorni ci sono tantissime ragazze in delirio. Ma ieri mattina per un po' alle Beliebers era andato via il fiato: i poliziotti visti entrare in albergo avevano messo tutte in allarme, e si era sparsa la notizia che il loro divo era stato arrestato. Dopo poche però l'equivoco era stato chiarito, e hanno lasciato nel giardino dell'albergo poesie, dediche e fiori, mentre altre ammiratrici lo inseguivano sui social per catturare ogni momento del loro Justin. La star ripartirà domani.