Springsteen, all'asta manoscritto con strofe inedite di "Born to run"

Un pezzo di storia della musica leggera mondiale andr� all’asta il prossimo 5 dicembre. Si tratta del manoscritto su cui Bruce Springsteen compose una versione del testo di “Born to run”, la grande hit che tanto successo ottenne nel 1975. Il foglio, vergato a Long Branch, nel New Jersey, risale all’anno precedente, il 1974, ed è una prima bozza di quelle che saranno le parole definitive della canzone. Al suo interno, infatti, oltre al ritornello praticamente identico, ci sono molte strofe inedite, diverse rispetto alla pubblicazione ufficiale, tracciate con una penna blu.



Il fortunato vincitore della vendita, che si terrà a New York sotto la guida di Sotheby’s, quindi, potrà vantarsi di essere entrato in possesso di una carta dal grande valore testimoniale e, non a caso, la cifra che si troverà a sborsare non può dirsi certo modica: la casa d’asta inglese valuta infatti l’oggetto tra i 70 e i 100mila dollari. A differenza della stima, non è ancora nota invece l’identità di colui che metterà in palio il prezioso documento; l’unica certezza, comunque, è che il foglio, che verrà inserito in una collezione di libri e manoscritti di pregio, apparteneva a Mike Appel, ex manager del “Boss”.



Presente nell’album omonimo, suo terzo disco, “Born to run” è uno dei pezzi più belli e conosciuti di Springsteen, anche oltre i confini degli States. Scritta in prima persona, in forma di una lunga lettera d’amore a una ragazza chiamata Wendy, la hit ha avuto grandi riconoscimenti anche molti anni dopo la sua uscita: nel 2003, ad esempio, la rivista “Rolling Stone” la collocò in ventunesima posizione nella classifica delle 500 migliori canzoni della storia. Un motivo in più per non farsi scappare il manoscritto e magari per farne salire il prezzo.