L'artista, che ha 24 ore di tempo per le controdeduzioni, salirà di nuovo sul palco sabato per cantare fuori gara. Lo ha inchiodato il video, puntato sul sito della Provincia di Cremona, dove Sinigallia si esibisce in un live, a giugno dello scorso anno, con il brano 'Prima di andare via', poi portata a Sanremo.
Domani pomeriggio si vedrà se arriveranno controdeduzioni in grado di far ritirare l'esclusione, o se la squalifica rimarrà e il brano sarà ufficialmente fuori gara per la serata finale.
«Purtroppo è stato escluso dalla gara perché la canzone era già stata eseguita in pubblico, anche se sono sicuro che ci sia stata totale buonafede da parte sua», ha spiegato Fabio Fazio in collegamento con il Tg1. Luciana Littizzetto è intervenuta ridendo: «Sì l'ha cantata a sua insaputa come Scajola...». «Sinigallia comunque ha 24 ore di tempo per fare ricorso», ha aggiunto Fazio.
Durante la quarta serata del festival Sinigallia si è presentato sul palco e ha chiesto «scusa» annunciando che non farà ricorso e si è preso la responsabilità dell'accaduto: «La mia casa discografica non ne era a conoscenza». «Mi scuso se ho creato disagi, sono in assoluta buona fede - ha sottolineato - e vorrei che tutti mi credessero. Quel pomeriggio in cui ho suonato il mio pezzo con la chitarra, tra l'altro su richiesta di un amico che è un grande scrittore, c'erano 300-400 persone. Comunque, come dice il mio brano, 'prima di andare via, sorridi un po': mi sento comunque parte del festival. Sono stato bene - ha aggiunto il cantante - e vorrei ringraziarvi per avermi dato questa luce». «Non puoi immaginare come ci sono rimasto male - ha commentato Fazio -. Se vuoi domenica vieni anche a Che tempo che fa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA