Tagliapietra, andiamo subito al punto. Michi Dei Rossi ha lasciato la porta socchiusa, lei cosa fa, entra?
«L'ho dichiarato pubblicamente, sono interessato alla Reunion. Finora però ho ricevuto solo la proposta di fare l'ospite in alcuni concerti e non me la sono sentita, pur dispiacendomi molto»
La formula possibile per Le Orme può di nuovo diventare Dei Rossi, Pagliuca, Tagliapietra con gli altri attuali membri della band?
«Non so se è l'unica formula possibile. Di certo i fan desiderano il trio storico: io, Toni e Michi, di nuovo a suonare insieme su un palco».
Michi ha anche detto che Le Orme è anche casa sua, ma allo stesso tempo è la casa di tutti coloro che l'hanno abitata, è possibile una sorta di pacificazione?
«Di sicuro non ci si può mettere a suonare insieme se non c'è armonia. Da parte mia oggi c'è grande serenità. Trovo che il tempo abbia fatto il suo dovere e si possa guardare agli errori del passato come a delle lezioni di vita, che sono servite per imparare delle cose».
Come festeggerà quello che è anche il suo "compleanno" per il mezzo secolo del gruppo
«In primavera riprenderò i concerti con la mia band. Abbiamo fatto tre date del "Celebration Tour" alla fine del 2014 e sono state un grande successo. Nei concerti precedenti proponevo prevalentemente il materiale degli ultimi due dischi ("Nella pietra e nel vento" del 2012 e "L'angelo rinchiuso" del 2013). Ma il pubblico mi chiede sempre di suonare la musica delle Orme. Quest'anno ho deciso quindi di fare un omaggio un po' più consistente, anche per via del Cinquantennale. Quindi oltre a un estratto del mio ultimo CD suonerò anche molti successi delle Orme nel "Celebration Tour", così festeggerò anche i miei 50 anni di carriera, dal momento che ho iniziato a fare il professionista proprio con Le Orme nel 1965».
Quale l'album de Le Orme che lei ritiene più significativo
«Felona e Sorona, certamente, perché con quello approcciammo anche il mercato inglese. A proposito ho avuto il grande piacere nel 2013 di suonarne una prima versione originale inedita con i sassofoni di David Jackson al Fasano Jazz Festival. Nel '73 l'avevamo chiamato in studio a incidere questa versione che poi non era stata utilizzata nel disco che la Charisma fece uscire l'anno dopo "Felona and Sorona", con i testi di Peter Hammill. Per me è stata una grande emozione proporla dopo tutti questi anni. Emozione che si ripeterà ancora a Città del Messico perché il 30 maggio ripeterò di nuovo quella versione, live con Jackson, ospite della Aldo Tagliapietra Band».
Quale, invece, quello che lei ritiene sia il suo album più significativo post Orme
«L'angelo rinchiuso è un gioiello d'ispirazione. Non ne faccio un giudizio di valore, voglio solo esprimere la facilità con cui ho composto musica e testi. E' una suite di quaranta minuti da ascoltare tutto d'un fiato. In concerto ha una bellissima resa, anche grazie alla bravura dei miei musicisti (Andrea De Nardi, Matteo Ballarin, Manuel Smaniotto)».
Ci dice quali sono i suoi prossimi impegni musicali
«A parte il "Celebration Tour", che mi darà la possbilità di tornare a suonare in Messico, sto lavorando al materiale per il nuovo disco. Ho già pronte tutte le musiche, sto scrivendo i testi. Poi ho molte idee da sviluppare, tra cui una versione cameristica dell'Angelo rinchiuso che mi piacerebbe molto riuscire a realizzare quanto prima».
CELEBRATION TOUR
La band
Aldo Tagliapietra (voce e basso)
Andrea De Nardi (tastiere e MiniMoog)
Matteo Ballarin (chitarre)
Manuel Smaniotto (batteria)
Le tappe già stabilite
30 maggio Città del Messico C.C.R.Cantoral
(con“Felona and Sorona” feat. David Jackson)
18 luglio Nogara (Vr) Villasound
(con“Felona and Sorona”)
23 luglio Jesolo (Ve) Piazza Milano
17 ottobre Lugagnano di Sona (Vr) Il Giardino
enzo.vitale@ilmessaggero.it
www.enzovitale.com
UltimeDalCieloBlog
© RIPRODUZIONE RISERVATA