Pfm, finalmente l'annuncio: il nuovo chitarrista della band è Marco Sfogli

Marco Sfogli
di Enzo Vitale
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Lunedì 30 Marzo 2015, 19:22 - Ultimo aggiornamento: 13 Febbraio, 18:41

La Pfm ha deciso. Il nuovo chitarrista è arrivato. A prendere il posto di Franco Mussida sarà il partenopeo Marco Sfogli.

«E' perfetto -ha esclamato Franz Di Cioccio-, con Marco la tradizione sposa l'innovazione. Credo proprio che sia una ottima scelta. Da sempre abbiamo guardato avanti, non ci siamo mai fermati. Non ci piace lo status quo, e questo nuovo inserimento lo dimostra».

Ma le sorprese non finiscono qui.

«Oltre alla nuova chitarra -annuncia Iaia De Capitani, manager della Premiata- al concertone del 1 Maggio a Roma, dove la band chiuderà la serata, ci sarà anche una seconda tastiera in modo che si potranno fare tre brani di "PFM in Classic" anche senza orchestra».

Classe 1980, nato da una famiglia di artisti, suo padre e sua madre sono le colonne portanti della Nuova Compagnia di Canto Popolare, Sfogli ha imbracciato la sua prima sei corde elettrica a 9 anni.

Si colloca nel Metal Progressive e si ispira ad artisti come Andy Timmons, John Petrucci e suona ed ha suonato con Virgil Donati.

Primo album da solista nel 2008 dal titolo There's Hope, a cui ha fatto seguito, nel 2012 reMarcoble. L'anno scorso, invece, ha collaborato a primo Ep di James LaBrie I Will Not Break.

«E' un musicista versatile -dice ancora la De Capitani- è vissuto e cresciuto a pane e note».

Anche lui, da buon autodidatta, ha iniziato a suonare le cover: da Ligabue ai Pink Floyd, passando per Elisa ai Dream Theater.

E la vetta più alta l'ha raggiunta proprio con un membro di questi ultimi. Nel 2004, infatti, James LaBrie, cantante dei Dream Theater.

«Grazie a uno scambio di email -come ha recentemente affermato in una intervista- sono riuscito fare un provino per la band di LaBrie e da lì cambiò tutto.

Un classico: una di quelle cose che succedono quando meno te lo aspetti, quando sei nel punto più basso».

Ad agosto del 2004 il provino, pochi mesi dopo in Canada dove ha inciso tutte le chitarre del disco.

«E’ stato proprio quel famoso treno che passa una volta e che bisogna assolutamente prendere».

Ma per Marco Sfogli un altro treno si è fermato alla sua stazione. E ora è salito sul vagone della Pfm. Aspettiamo a verderlo con la band il 1 Maggio, prima a Capannori, in provincia di Lucca (nel pomeriggio), e poi alla chiusura del concerto in piazza a San Giovanni.

Intanto per vederlo in azione, si può guardare Nothing is Lost e Still Hurts

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