Addio a Jack Bruce, leggendario bassista dei Cream

Addio a Jack Bruce, leggendario bassista dei Cream
di Enrico Gregori
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Sabato 25 Ottobre 2014, 18:12 - Ultimo aggiornamento: 28 Ottobre, 10:22
Nonostante circa dieci anni fa gli fosse stato diagnosticato un cancro al fegato, Jack Bruce non ha mai smesso di imbracciare il suo basso e regalare concerti e dischi di gran classe. Se ne è andato oggi, all’età di 71 anni, quando la sua carriera di musicista non poteva assolutamente dirsi conclusa. Eppure era iniziata prestissimo, già agli inizi degli anni ’60.

Era diplomato in violoncello, sapeva suonare il piano, ma è stata la “quattro corde” a consegnarlo alla storia del rock. E i suoi primi passi avvennero nei gruppi di Alexis Korner e Graham Bond, complessi votati proprio al genere rock-blues. Qui avvenne il suo incontro con il batterista Ginger Baker, un incontro decisivo dato che nel 1966 i due approfittarono dell’uscita di Eric Clapton dal gruppo di John Mayall per formare insieme al chitarrista il leggendario gruppo dei Cream. Un complesso che, probabilmente, può essere definito il primo supergruppo della storia del rock, visto che ogni componente aveva già alle spalle anni di palcoscenico e di successo.

Se Clapton poteva essere considerato la star vista la sua abilità alla chitarra, fu proprio lui a “ridimensionare” il suo ruolo affermando: “Prima ero abituato a essere un po’ il primattore, ma con i Cream ero semplicemente uno dei tre, perché sia Jack che Ginger sono musicisti straordinari”.

E Bruce ha fatto vedere la sua indubbia classe di strumentista e compositore tanto nei Cream quanto in tutto ciò che ha intrapreso dopo lo scioglimento del favoloso terzetto. Numerose collaborazioni, e una serie di dischi “solo” nei quali ha sempre mescolato tecnica, ispirazione e raffinatezza.

Con la sua scomparsa, insomma, il rock non perde soltanto un eccellente bassista, ma un grande musicista a tutto tondo sempre ispirato e capace di punte d’eccellenza inimitabili.