Hard Rock Live con Negramaro e Plant, sbarca a piazza del Popolo il grande evento

Una notte di rock e calcio, quella del 12 luglio. Se in Brasile ci sar� la finale del terzo posto a Roma, a piazza del Popolo, sbarca l'Hard Rock live, il concerto speciale del celebre locale, fino all'anno scorso ospitato a Londra. Sul palco principale i Negramaro, mentre una decina di altre band, non solo emergenti, prenderanno parte alla maratona. Il tutto in una sera che alla Cavea dell'Auditorium vede in scena uno dei grandi nomi del rock mondiale, quello di Robert Plant con i Sensational Shape Shifter. Se, per qualche caso del destino, l'Italia dovesse giocare proprio quel giorno (ma si spera che sia quello successivo) sarà una bella scommessa: calcio o rock? Oppure che si fa, si sospende il concerto per riprenderlo dopo la partita?



SEI ORE

Ieri, comunque, in Campidoglio, il sindaco Marino con Giuliano Sangiori e Emanuele Spedicato dei Negramaro, hanno presentato la nuova festa rock di piazza che si affianca a quella del Circo Massimo coi Rolling Stones del 22 giugno e, tanto per mettere le mani avanti, è stato subito specificato che sarà economicamente a carico dell'Hard Rock cafè. Si comincerà alle 17 e si andrà avanti per sei ore su due palchi distinti, con ingresso gratuito. Hard Rock Live in Rome prende il posto dell'Hard Rock Calling di Londra, che proprio l'anno scorso, ha visto in scena i Negramaro accanto a Bruce Springsteen. «Decideremo poi se tornare a Londra, girare l'Europa o restare ancora qui», ha spiegato il responsabile del gruppo Stefano Pandin.



Con ancora in testa la grande nottata ai Fori nel Capodanno del 2012 ("vivere musicalmente Roma è pazzesco"), invece Sangiorgi ha ricordato: «A Londra eravamo dei novellini, qui saremo headliner, sarà un'emozione che va oltre quella del tour che ci vedrà in giro in tutta Italia dal 5 luglio». Per ora la sola altra presenza certa in piazza è quella dei The Carnabys, vincitori dell'ultimo Hard Rock Rising Global Battle of the Bands. Quanto al loro concerto, i Negramaro raccontano che dovrebbe essere in parte diverso dal resto del tour: «La scaletta deve essere un pugno diritto allo stomaco» ha spiegato Sangiorgi. «Potremmo cominciare con Via le mani dagli occhi, così è subito boom... oppure con Nuvole e lenzuola o Una storia semplice... ne abbiamo di scelta» ha aggiunto Spedicato. Un altro brano importante sarà Un amore così grande 2014, riscrittura del successo di Claudio Villa, che farà da colonna sonora alla Nazionale italiana ai Mondiali. «Ho scritto il mio romanzo, Lo spacciatore di carne, avendo come mood musicale quella canzone - ha raccontato Giuliano -. È un pezzo che mi accompagna da sempre. La voce di Villa è una voce grandissima, dall'anima rock, rockissima». Dopo quest'estate on the road la band si metterà al lavoro per il nuovo disco: «Siamo a buon punto» confessa Spedicato. E Sangiorgi: «L'adrenalina che riceviamo dal tour, dai concerti come quello romano di luglio, finisce nelle nuove canzoni e, subito dopo una tournèe, c'è sempre un desiderio di tornare in sala prove e scrivere nuovi brani».