Gianni Morandi festeggia 70 anni con un doppio album con tutti i suoi successi

Gianni Morandi festeggia 70 anni con un doppio album con tutti i suoi successi
di Marco Molendini
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Mercoledì 26 Novembre 2014, 18:47 - Ultimo aggiornamento: 1 Dicembre, 10:44

I 70 di Morandi bussano alla porta. Il compleanno è fra venti giorni, l'11 dicembre, ma l'eterno ragazzo ha già cominciato a festeggiare a modo suo. Lo fa con un album che mette insieme il lungo rosario dei successi di una carriera che dura da 52 anni e con l'aggiunta di una canzone nuova di zecca (ce ne sono altre due firmate dal concittadino Cesare Cremonini) che si chiama Io ci sono: «Bisognerebbe aggiungere, a quell'Io ci sono, finchè lo vorrai. Mi rivolgo al pubblico e dico: sono pronto a farmi da parte se nessuno mi vuole più seguire».

Intanto esorcizza il tempo rifugiandosi sul social, da due anni (l'ha scoperto grazie a Sanremo), è diventato un ospite fisso di Facebook, dove tiene una sorta di diario quotidiano, fatto di frasi semplici e risposte al pubblico.

E così il doppio album, che conta su 33 titoli, dove ci sono tutti i classici della storia morandiana, l'ha battezzato Autoscatto 7.0. Avrebbe anche potuto esagerare chiamandolo Selfie 7.0, ma la sostanza non sarebbe cambiata. E, proprio al suo popolo di Facebook (un milione e 140 mila followers), Gianni ha affidato il compito di scegliere quali canzoni delle sue 600 riproporre. Ne è venuta fuori una sorta di hit parade del suo canzoniere e a vincere è stata Uno su mille ce la fa, davanti a tutte le altre per distacco con In ginocchio da te seconda: «Francamente pensavo che sarebbe stata C'era un ragazzo, che è la mia preferita. Ma Uno su mille, che ha segnato il mio ritorno dopo anni di purgatorio, forse è legata al clima che stiamo vivendo in Italia. Con tutte le promesse che ci fanno non si vede la luce. Siamo fermi lì. Certo erano altri tempi quando ho cominciato».

Morandi si iscrive alla schiera dei delusi. Domenica non ha votato nelle elezioni regionali in Emilia Romagna: «Nella mia vita ho sempre votato e questa è stata la prima volta che sono rimasto a casa, segnato dalla storia di quei consiglieri indagati. Rona da matti, gente che si va a sputtanare per poche centinaia di eruo. E' la prova terribile che nella politica oggi sono tutti uguali». E aggiunge: «Oggi non so chi ascoltare. Si va avanti a immagini e proclami. Renzi non so se sarebbe stato un nostro alleato ai tempi di mio padre e miei. Le uniche parole che condivido sono quelle di papa Francesco».