Più libri più liberi: a Roma dal 4 dicembre la Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria

Più libri più liberi: a Roma dal 4 dicembre la Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria
di Sabrina Quartieri
5 Minuti di Lettura
Sabato 21 Novembre 2015, 11:19 - Ultimo aggiornamento: 10 Dicembre, 09:13
Un appuntamento culturale per incontrare i protagonisti della stagione editoriale, le promesse della nuova letteratura internazionale, gli autori italiani più amati, ma anche fumettisti e youtubers. Una grande festa “Per amore dei libri”, come recita il claim della quattordicesima edizione di “Più libri più liberi”, la Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria promossa e organizzata dall’Associazione Italiana Editori (AIE), in programma dal 4 all'8 dicembre prossimi a Roma nella sede del Palazzo dei Congressi all’Eur.



Perché è proprio la città eterna a confermarsi “capitale dell’editoria indipendente - come spiega durante la conferenza stampa di presentazione della manifestazione il Direttore della Fiera, Fabio Del Giudice. Da Zerocalcare a Erri De Luca, fino ad Andrea Camilleri, sono tantissimi gli amici pronti a partecipare al grande appuntamento, dove sono attesi ben 50mila visitatori.



Un’edizione, quella del 2015, ancora più radicata nel territorio, con ben 337 espositori provenienti da tutta Italia, di cui 146 dal Lazio, e dove i grandi protagonisti sono i piccoli editori, ma sempre più agguerriti e dinamici, rispetto alle nuove sfide da affrontare: un lavoro di scouting, il loro, particolarmente prezioso in un'epoca segnata da radicali trasformazioni, dalle fusioni industriali alla crisi di vendite nella grande distribuzione, dal boom dell'e-commerce al rilancio delle librerie indipendenti. “I piccoli editori indipendenti nostrani sono in difficoltà ma hanno deciso di reagire - dice in conferenza Antonio Monaco, Presidente del gruppo Piccoli editori AIE e responsabile del Comitato promotore di Più libri più liberi - forti del fatto che sono capaci di produrre il 54% dei libri in Italia”.



Anche quest’anno, uno spazio di primo piano nel cartellone della fiera è occupato dagli autori stranieri: li ricorda il giornalista Giorgio Zanchini, moderatore dell’incontro. Al Palazzo dei Congressi è attesissima Annie Ernaux, protagonista di due appuntamenti con il pubblico e guida della folta pattuglia di autrici e autori francofoni che quest'anno sfilano a "Più libri più liberi" (in collaborazione con Ambassade de France en Italie/Institut français d'Italie): scrittrici di talento come Stéphanie Hochet e Cécile Coulon. Ma non si parla solo francese nelle sale della fiera: la diversità geografica, linguistica e culturale dell'Europa sarà rappresentata dal danese Morten Brask, dal giallista tedesco Friedrich Ani e dall’autrice e giornalista irlandese Natasha Fennell. Dallo straordinario serbatoio del continente americano, tra Stati Uniti e Sudamerica, arrivano invece tra gli altri Marcelo Figueras e Julia Glass.



Ma la presenza italiana non è da meno: Erri De Luca propone un discorso sulla libertà di parola (Le parole non si processano, si liberano), Andrea Camilleri – amico affezionato della fiera – incontra il pubblico, Massimo Carlotto si presenta sia nelle vesti di romanziere che di curatore della collana editoriale Sabot/Age, mentre sul fronte dei reading, Paolo Poli legge pagine de I Promessi Sposi e Ascanio Celestini interpreta La freccia azzurra di Gianni Rodari. Da non perdere gli incontri previsti con altri scrittori che partecipano a volte come moderatori, altre come ospiti, o semplici amici, da Niccolò Ammaniti, a Goffredo Fofi, fino a Dacia Maraini. Tutti momenti di riflessione e dibattito legati a tematiche di strettissima attualità: a partire dalle drammatiche vicende dei migranti che hanno attraversato l'intero 2015 d'Europa (protagonisti anche di un mini-filone internazionale, rappresentato da "Al di là del mare" di Wolfgang Bauer e da "Ghetto Italia" di Ivan Sagnet), senza dimenticare le vicende riguardanti l’area mediorientale controllata dallo Stato Islamico, con l'omaggio organizzato dalla Regione Lazio a Khaled al-Asaad, il direttore del sito archeologico di Palmira, assassinato da Isis.



A quarant'anni dalla sua scomparsa, non manca un ciclo di approfondimenti sulla figura di Pier Paolo Pasolini. Curioso e trasversale, lo sguardo di "Più libri più liberi" si posa anche sui nuovi linguaggi: dal fumetto con Zerocalcare, agli youtubers, giovani protagonisti di innovative forme di narrazione online. A Roma sono raccontate due esperienze sperimentali nel campo della scrittura seriale (The Pills) e del videonotiziario (Alessandro "Shooter Hates You" Masala). Per questa edizione si rinnova il rapporto della fiera con le scuole e le università, attraverso una serie di iniziative, come "Più libri junior", il gioco letterario giunto alla sua VII edizione. E sono numerose le collaborazioni che si confermano anche quest’anno, come quella della Regione Lazio, che organizza sia un programma off di incontri con gli autori che precede la fiera, sia un ciclo di eventi all'interno del cartellone principale, perché, come ha spiegato in conferenza l'assessore regionale alla Cultura e Politiche Giovanili Lidia Ravera, l’ente che rappresenta “crede fortemente in questa importante festa-fiera”. Immancabili, il Centro per il libro e la lettura, che conferma la partecipazione con due appuntamenti, e l’Istituzione Biblioteche di Roma, “che sarà presente - come ha spiegato il Direttore Cristina Selloni - con ben tre mostre e un intero spazio, per promuovere la lettura tra i giovani e i bambini”.





Infine, ci sono interessanti novità sul fronte del rapporto con il mondo professionale. L'edizione 2015 di "Più libri più liberi" propone infatti agli addetti ai lavori della filiera editoriale ben tredici incontri, guidati dalla fotografia dell'andamento del mercato diffusa da AIE e Nielsen: dati che offriranno lo spunto a editori e addetti ai lavori di analizzare lo stato di salute della piccola e media editoria e di discutere sulle questioni più pressanti per il settore. Temi già in parte affrontati in conferenza da Rossana Rummo, Direttore Generale per le biblioteche, gli istituti culturali ed il diritto d'autore del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, che ha posto l’accento sulla “necessità di fare sistema nel mondo dell’editoria” e da Federico Motta, Presidente dell’Associazione Italiana Editori, che ha ribadito il ruolo, prima istituzionale poi imprenditoriale, che riveste la categoria che rappresenta, “perché la cultura non basta dichiararla, ma è necessario compierla, partendo dalla scuola”.



Sul versante delle partnership è confermato il rapporto della Fiera con il Gruppo Espresso, con RAI – Radio Televisione Italiana con Rai3, Rainews24 e Radio3 in qualità di media partner. Tra le novità, la neonata web radio RadioLibri.it, che si presenta in fiera. Sul web "Più libri più liberi" sarà presente attraverso gli aggiornamenti del sito ufficiale www.plpl.it e grazie all'attività sui social network che affiancano il claim #peramoredeilibri all’hashtag ufficiale #piulibri15. La Fiera è promossa e organizzata dall'Associazione Italiana Editori, con il sostegno di Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Centro per il Libro e la Lettura, Regione Lazio, Roma Capitale - Assessorato Cultura e Sport, ICE - Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane e in collaborazione con Biblioteche di Roma, l'azienda per i trasporti capitolina Atac e Radio 3 Fahrenheit. L’iniziativa è stata realizzata anche mediante il finanziamento del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e di Arcus s.p.a. Per il programma completo: http://www.piulibripiuliberi.it.