Viaggio in 3D nella Villa di Giulia, la figlia ribelle di Augusto

Viaggio in 3D nella Villa di Giulia, la figlia ribelle di Augusto
di Laura Larcan
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Mercoledì 17 Dicembre 2014, 22:30 - Ultimo aggiornamento: 27 Dicembre, 19:55
Fu riportata alla luce a Trastevere nel 1879, durante i lavori per la regolamentazione degli argini del Tevere. Le decorazioni degli ambienti, in larga parte andati distrutti, apparvero subito straordinarie. Affreschi, mosaici e stucchi, vennero salvati e da allora sono conservati nel Museo Nazionale Romano di Palazzo Massimo. Ora, grazie alla tecnologia digitale la Villa della Farnesina, attribuita a Giulia l’unica figlia di Augusto, potrà essere “esplorata” grazie alla ricostruzione in 3D, visibile a Palazzo Massimo nell’ambito della mostra “Rivoluzione Augusto.



L’imperatore che riscrisse il tempo e la città”. Si potrà così visitare virtualmente la lunga galleria del criptoportico fino al giardino, dove si affacciavano il triclinio invernale e due cubicoli dalle pareti rosso cinabro, per poi raggiungere, attraverso un altro corridoio, un terzo cubicolo.



Un complesso residenziale che viene ormai riferito alla famosa unica figlia naturale del primo imperatore di Roma (nata dalla seconda moglie Scribonia), ribelle e dal tragico destino (tre mariti, sei figli), esiliata a Ventotene per adulterio, morì sembra per malnutrizione. La sontuosità delle stanze dipinte della Villa Farnesina evoca ora un sapiente ritratto della sua vita di corte.
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