"Non essere cattivo", il film postumo di Claudio Caligari è tra i film fuori concorso. Nelle stessa sezione, nella categoria Non fiction, figurano anche il documentario "Gli Uomini di questa città io non li conosco "di Franco Maresco e il documentario di Gianfranco Pannone "L'esercito più piccolo del mondo", prodotto con la Svizzera e Città del Vaticano. In Orizzonti per l'Italia in concorso ci sono "Pecore in erba" di Alberto Caviglia e "Italian Gangster" di Renato De Maria.
Un festival, comunque, nel segno anche degli americani e dei sud americani. In concorso ci saranno infatti il film dell'artista e moglie di Lou Reed, Laurie Anderson, dal titolo "Heart of a Dog" dedicato al marito; "Equals" di Drake Doremus; "Beast of No Nation" di Cary Fukunaga; "The Danish Girl" di Tom Hooper e Anomalisa di Charlie Kaufman e Duke Johnson. Mentre per il sud-America scenderanno in campo in concorso: Lorenzo Vigas con
"Desde allà" e Pablo Trapero con "El Clan".
E ancora in questa edizione ci saranno tra gli autori: Aleksandr Sokurov, Atom Egoyan, Amos Gitai, Jerzy
Skolimowsky e Carey Fukunaga (True Detective).
Attesissimo anche il docu di Martin Scorsese di 16 minuti, "The audition", commissionato da due Casinò
asiatici, con un cast straordinario: Leonardo Di Caprio, Robert De Niro e Brad Pitt.
Nel film di apertura "Everest" di Baltasar Kormakur poi attesi Josh Brolin, Keira Knightley, Emily Watson e Jake Gyllenhall.
I quattro film italiani in Concorso alla 72ma Mostra del Cinema di Venezia sono «un segnale forte, un segnale positivo per il cinema italiano», ma bisogna «stare attenti a non illuderci sul fatto che voglia dire che lo stato del cinema italiano sia ottimo. Temo che non sia così». Lo ha detto il direttore della Mostra di Venezia Alberto Barbera nel corso della presentazione del festival.
«Nel cinema italiano ci sono luci ed ombre -ha detto Barbera- e temo che le ombre siano più delle luci. Ci troviamo in un momento non felice». Per il direttore della Mostra «il cinema italiano non sta bene, si producono troppi film, il doppio di due anni fa ma con le stesse risorse». Chi ne fa le spese, ha aggiunto, «è la qualità che è l'unica cosa c'è fa premio sul pubblico, fa premio a livello internazionale e così via».
Ma ecco l’elenco dei film in concorso:
Frenzy, dir: Emin ALPER (Turchia, Francia, Qatar)
Heart Of A Dog, dir: Laurie Anderson (USA)
Sangue Del Mio Sangue, dir: Marco Bellocchio (Italia, Francia, Svizzera)
Looking For Grace, dir: Sue Brooks (Australia)
Equals, dir: Drake Doremus (USA)
Remember, dir: Atom Egoyan (Canada, Germania)
Beasts Of No Nation, dir: Cary Fukunaga (USA)
Per Amor Vostro, dir: Giuseppe M. Gaudino (Italia, Francia)
Marguerite, dir: Xavier Giannoli (Francia, Rep. Ceca, Belgio)
Rabin, The Last Day, dir: Amos Gitai (Israele, Francia)
A Bigger Splash, dir: Luca Guadagnino (Italia, Francia)
The Endless River, dir: Oliver Hermanus (Sudafrica, Francia)
The Danish Girl, dir: Tom Hooper (USA)
Anomalisa, dirs: Charlie Kaufman, Duke Johnson (USA)
L’Attesa, dir: Piero Messina (Italia, Francia)
11 Minutes, dir: Jerzy Skolimowski (Polonia, Irlanda)
Francofonia, dir: Aleksandr Sokurov (Francia, Germania, Olanda)
El Clan, dir: Pablo Trapero (Argentina, Spagna)
Desde Alla, dir: Lorenzo Vigas (Venezuela, Messico)
L’Hermine, dir: Christian Vincent (Francia)
Behemoth, dir: Liang Zhao (Cina, Francia)
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