«Le risate contro la paura». Rubini, Bentivoglio Ragonese e Calzone raccontano la commedia Dobbiamo parlare Video

«Le risate contro la paura». Rubini, Bentivoglio Ragonese e Calzone raccontano la commedia Dobbiamo parlare Video
di Gloria Satta
3 Minuti di Lettura
Sabato 21 Novembre 2015, 15:16 - Ultimo aggiornamento: 30 Novembre, 21:32

Non sono tempi facili, il terrore degli attentati avvelena la nostra vita e in giro la voglia di ridere è ben poca. Che senso ha sbarcare nelle sale con una commedia?








«In un momento come questo, pervaso dall'angoscia, il buon umore è più che mai importante», risponde Sergio Rubini, regista e interprete di Dobbiamo parlare, il film appena sbarcato in 150 cinema italiani. «Bisogna uscire di casa, ridere e farlo in modo intelligente per non farsi sopraffare dalla paura. Se rimanessimo barricati in casa e smettessimo di riflettere, faremmo il gioco dei terroristi».







Rubini è venuto a trovarci in redazione e si è lasciato intervistare dalla webtv del messaggero.it insieme con il cast di Dobbiamo parlare: Fabrizio Bentivoglio, Isabella Ragonese, Maria Pia Calzone. I quattro attori, in stato di grazia, danno vita a una commedia (sceneggiata da Rubini stesso con Carla Cavalluzzi e Diego De Silva) che ha due coppie protagoniste: da una parte gli intellettuali di sinistra Sergio e Isabella, dall'altra i borghesi di destra Bentivoglio e Calzone. Nel corso di una notte interminabile emergeranno contraddizioni, tradimenti, equivoci e, all'alba, niente sarà come prima. L'unione che sembrava sull'orlo della separazione rimane salda, l'altra apparentemente granitica si sbriciolerà.Si ride, anche amaro, le battute s'inseguono, i colpi di scena di moltiplicano.



GENERAZIONI

«Il mio personaggio, il più giovane del gruppo, rispecchia la generazione dei trentenni che vogliono costruire il proprio futuro senza scimmiottare i vecchi», spiega Ragonese. «Io interpreto uno scrittore apparentemente aperto ma deciso a sfruttare il lavoro oscuro della compagna, ghostwriter dei suoi best seller: e pagherò per questo», aggiunge Rubini. Bentivoglio fa un cardiochirurgo di successo dal pesante accento romanesco, una novità nella sua brillante carriera: «E' un semidio nel suo lavoro, sembra arrogante ma nasconde una buona dose di umanità e senza la moglie non sa vivere», racconta l'attore.



La signora borghese e avida interpretata da Maria Pia Calzone, l'indimenticabile Donna Imma della serie Gomorra, «è una donna detestabile», assicura l'attrice, «è troppo attaccata ai beni materiali e non la vorresti mai come amica. E' talmente odiosa che alla fine diventa simpatica. E soprattutto fa molto ridere».



TEATRO

Rubini spiega che Dobbiamo parlare rispecchia il superamento degli steccati ideologici: «Un tempo le due coppie protagoniste sarebbero state incompatibili, oggi dialogano si riconoscono meriti vicendevoli».



Di solito sono i film ad ispirarsi ai testi teatrali, ma Dobbiamo parlare farà il cammino inverso: con gli stessi attori diventerà uno spettacolo che debutterà alla Pergola di Firenze il 24 novembre e approderà a Roma, all'Ambra Jovinelli, dal 3 dicembre al 20. Per indicarci le nostre nevrosi e farci ridere a dispetto della paura.