Riuscirà Hilary Swank, in sedia a rotelle per esigenza di copione, ad agguantare il terzo Oscar dopo quelli conquistati per “Boys don’t cry” e “Million Dollar Baby”? E’ la nuova scommessa dell’attrice americana, 41 anni, che torna nelle sale dal 27 agosto con il film “Qualcosa di buono”, interpretato in coppia l’attrice Emmy Rossum, 30, e diretto da George C. Wolfe: gli utenti del messaggero.it possono vedere il trailer.
La storia. Il film, che può essere considerato la versione femminile di “Quasi amici” (i protagonisti erano un nobile tetraplegico e il suo badante pregiudicato) parla di handicap, di amicizia, di destino attraverso un impianto a cavallo fra dramma e commedia con molti momenti di umorismo.
La protagonista. Non potrebbe esistere una coppia peggio assortita ma tra le due donne agli antipodi scatta presto un sentimento profondo, un’amicizia capace di imporsi sulla malattia, sulle convenzioni e sul destino. Come ha interpretato il suo ruolo? «Mi sono documentata scrupolosamente frequentando dei veri malati», racconta Hilary Swank, «mi sono fatta raccontare la loro vita quotidiana, ho esplorato i loro sentimenti. E’ stata una prova fisicamente ed emotivamente molto faticosa, ma sono felicissima di aver interpretato questo film che regala molte emozioni. Su di me ha avuto un effetto molto potente».