Festival di Venezia, via al countdown: tra divi e rivelazioni il più atteso è Vasco

Festival di Venezia, via al countdown: tra divi e rivelazioni il più atteso è Vasco
di Gloria Satta
3 Minuti di Lettura
Martedì 1 Settembre 2015, 17:13 - Ultimo aggiornamento: 2 Settembre, 18:02

Se la temperatura di un festival si misurasse dal tappeto rosso, potremmo già dire che Venezia 2015 ha la febbre alta. Basta l’annunciata presenza di Johnny Depp, che torna in pista con un look irriconoscibile (ingrassatissimo e calvo, interpreta il bandito James “Whitey” Bulger nel film BlackMass) e una moglie nuova di zecca, la torbida Amber Heard, a definire il sapore glam della 72ma Mostra che si apre domani non a caso con una parata di stelle: i protagonisti di Everest Jake Gyllenhaal, Josh Brolin, EmilyWatson, Jason Clarke. Quest’anno il direttore Alberto Barbera punta molto sui nuovi talenti, sia sul fronte dei registi sia su quello degli attori.

Eppure lo star system consolidato verrà degnamente rappresentato da Robert Pattinson e Kristen Stewart, ex nella vita ma attesi al Lido in contemporanea sabato 5 per accompagnare i rispettivi film (Childhood of a leader lui, Equals lei).

Ci saranno anche Juliette Binoche protagonista in coppia con la giovane Lou de Laâge del film di Piero Messina L’attesa, Ralph Fiennes, Tilda Swinton, Matthias Schoenaerts e Dakota Johnson, cioè il “pacchetto” del film di Luca Guadagnino A Bigger Splash, nonché Shia LaBeouf, Eddie Redmayne, Mark Ruffalo, Stanley Tucci, Fabrice Luchini, Julie Delpy, Danny Boon.

PRIMEDONNE

Ma accanto allo star system hollywoodiano non sfigurerà la rappresentanza made in Italy. A cominciare da due primedonne: Valeria Golino, già in odore di premio per il film di Giuseppe Gaudino Per amor vostro in cui recitano anche Adriano Giannini e Massimiliano Gallo, e Alba Rohrwacher che al Lido si farà addirittura in quattro. La vedremo infatti nel film di Marco Bellocchio Sangue del mio sangue, in Viva la sposa di Ascanio Celestini (alle Giornate degli Autori), in Taj Mahal (Orizzonti), e nel corto #9 De Djess diretto da sua sorella Alice Rohrwacher per il progetto MiuMiuWomen’s Tales. C’è poi molta attesa per Luca Marinelli nel ruolo “maledetto” di coprotagonista, accanto alla rivelazione Alessandro Borghi, del film postumo di Claudio Caligari Non essere cattivo (fuori concorso). E Sangue del mio sangue rappresenterà la consacrazione di Piergiorgio Bellocchio, mattatore sdoppiato (fa sia un cavaliere in costume sia un personaggio contemporaneo) dell’opera di suo padre Marco che ha reclutato, per un piccolo ruolo, anche la figlia Elena Bellocchio. Nello stesso film figura il “senatore” Roberto Herlitzka e già si favoleggia della sua interpretazione di un “vampiro” destinato a lasciare il segno, specie quando compare in coppia con un altro grande, Tony Bertorelli.

FAN CLUB

Fa ormai parte dello star system nazionale Sasà Striano, l’ex detenuto lanciato da Cesare deve morire (faceva Bruto) e oggi attore sempre più richiesto: a Venezia lo vedremo nel film di Celestini. Sorprenderà tutti Corrado Guzzanti, scelto da Guadagnino per vestire la divisa di maresciallo dei carabinieri in A Bigger Splash. E già sono in fibrillazione le fan di Domenico Diele, il giovane attore che, lanciato dalla serie 1992, piomba ora a turbare i delicati equilibri psicologici tra Binoche e De Laâge. Tra le rivelazioni italiane ha un ruolo di primo piano la 21enne Ondina Quadri, ermafrodito nel film di Carlo Lavagna Arianna. Ma ad assestare lo scossone più forte non sarà un attore ma una rockstar: Vasco Rossi, protagonista l’11 settembre di Il decalogo di Vasco, il film-documentario diretto da Fabio Masi. Il “Blasco” sbarcherà al Lido e con lui un plotone di fan che hanno “bruciato” in appena due ore i biglietti per le due proiezioni. Si salvi chi può.

© RIPRODUZIONE RISERVATA