È il problema su cui si arrovella, prima teoricamente, poi in modo più concreto, un brillante e corteggiatissimo professore di filosofia (Joaquin Phoenix) appena insediato in un campus di provincia. Che vede nel passaggio all’azione anche una possibile cura al suo personalissimo male di vivere... Basso costo, mano ferma, regia discreta ma efficacissima, cast di lusso e come sempre al diapason (le due donne che si contendono le attenzioni dello svogliato professore sono l’allieva Emma Stone e la collega Parker Posey).
Il classico film “minore”, che alterna i più diversi toni senza imboccarne con decisione nessuno. Allen ha fatto di meglio, ma non si può chiedere un capolavoro all’anno a un autore che lavora ai suoi ritmi.
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