"Avengers: Age of Ultron", i supereroi sono tornati

"Avengers: Age of Ultron", i supereroi sono tornati
di Gloria Satta
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Martedì 21 Aprile 2015, 19:11 - Ultimo aggiornamento: 2 Maggio, 10:15

Ridono, scherzano, giocano con i fan. I supereroi sono tornati e da mercoledi 22 aprile invaderanno 900 cinema italiani con il secondo film della saga creata dalla Marvel: “Avengers: Age of Ultron”, diretto da Joss Whedon e interpretato ancora una volta da un cast di superstar. Robert Downey jr ha il ruolo di Iron Man, Chris Evans è Captain America, Mark Ruffalo fa Hulk, Jeremy Renner diventa Occhio di Falco, Chris Hemworth trascina il regolamentare martello di Thor, Samuel J. Jackson è Nick Fury e James Spader interpreta Ultron, il cattivo della situazione. A loro si aggiungono le new entry Elizabeth Olsen nei panni della ”veggente” Scarlet Witch, Aaron Taylor-Johnson in quelle di suo fratello Quicksilver, mentre Paul Bettany è l’androide Visione.

La trama. A Londra, tutti insieme, il regista e gli attori hanno preso parte all’anteprima europea del film prodotto e distribuito da Disney, costato 250 milioni di dollari, e girato a New York, in Inghilterra, Corea, Sudafrica e in parte in Val d’Aosta.

Botti, botte, inseguimenti spettacolari, azione, effetti digitali esagerati sono al servizio della trama che vede i Vendicatori impegnati a fronteggiare la più grande minaccia mai abbattutasi sull’umanità: si chiama Ultron ed è la raffinata intelligenza artificiale messa al comando di una legione di robot per garantire la pace ma sfuggita a ogni controllo e ora decisa a distruggere il mondo.

La diva. Ammiratissima Scarlett Johannson, che torna a indossare la tuta di latex della Vedova Nera, personaggio “intelligente e volitivo” nell’universo dominato dai supereroi maschi. Mi è piaciuto girare Avengers: the Age of Ultron», dice, «perché rivela che ciascuno dei nostri personaggi ha un passato travagliato e dimostra nessuno ha scelto questo lavoro: è il lavoro che ha scelto noi, e per questo indossiamo il costume dei supereroi con molta riluttanza».

Il regista. Joss Whedon, già rregista nel 2012 di “Avenger”s, primo capitolo sui supereroi, spiega: «Nell’universo Marvel ogni volta si parte da zero per garantire nuove emozioni. Il primo film raccontava la nascita della squadra, il secondo mostra la sua possibile distruzione».

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