Poiché ogni Regione ha una propria legge elettorale occorre fare attenzione per evitare che la propria scheda venga annullata. La regola più importante è la seguente: nelle Marche e in Umbria il voto valido è quello per il candidato presidente preferito e per una delle liste ad esso collegate oppure per una lista (che farà scattare il voto anche al presidente collegato). Nelle altre cinque Regioni (Veneto, Liguria, Toscana, Puglia e Campania) è invece possibile il voto disgiunto, cioè si può votare per un candidato presidente e per una lista non collegata. E’ ovviamente possibile votare solo un presidente oppure solo una lista (il cui voto varrà anche per il presidente collegato).
Anche per le preferenze non c’è una regola unica e, se si vuole usufruire di questo diritto, è consigliabile chiedere informazioni sulle modalità al presidente di seggio per evitare errori. Comunque in Puglia, Liguria, Veneto, Marche e Umbria si può esprimere una sola preferenza. In Campania e Toscana si possono scrivere due nomi che devono riferirsi a un uomo e a una donna.