Salvini contestato a Pesaro: militanti dei centri sociali lanciano pomodori e uova

Salvini contestato a Pesaro: militanti dei centri sociali lanciano pomodori e uova
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Lunedì 25 Maggio 2015, 13:34 - Ultimo aggiornamento: 28 Maggio, 22:05

Matteo Salvini torna nelle Marche e, come due settimane fa, viene accolto dalle contestazioni. Stamani, a Pesaro, nella centralissima piazza del Popolo, è stato accolto da un fitto lancio di uova e pomodori.

A contestare il leader della Lega Nord una quarantina di militanti dei centri sociali, che hanno coperto di grida e insulti il suo comizio - durato circa 8 minuti - gridando slogan contro i «fascisti e i razzisti». La polizia, in assetto antisommossa, non è dovuta intervenire, e Salvini, che ha parlato ad una ventina di metri di distanza dai contestatori, sul cassone di un pullmino, è ripartito subito dopo.

Il segretario della Lega è tornato nelle Marche per la terza volta nel giro di un mese, per sostenere il candidato governatore di Fdi-Ln Francesco Acquaroli. E per la terza volta ha incassato contestazioni e insulti da parte di giovani militanti della sinistra e antagonisti. Con indosso la maglia Marche, che mette ad ogni appuntamento elettorale nella regione, Salvini si è anche intrattenuto brevemente con una ventina di simpatizzanti, che lo hanno bersagliato di richieste di selfie.

Ha parlato di immigrazione «incontrollata» e di crisi della piccola e media impresa, aggravata, anche nelle Marche, «dalle sanzioni contro la Russia». Dopo la tappa pesarese il capo leghista nel pomeriggio è atteso all'Abbadia di Fiastra, vicino Macerata.

La campagna elettorale nelle Marche entra nel vivo. Nel pomeriggio Nichi Vendola alle 17.30 in piazza Roma ad Ancona, dove, alle 21 parlerà Giorgia Meloni, attesa alle 16 a Urbino.

Martedì alle 11 Silvio Berlusconi non sarà più al teatro delle Muse di Ancona, ha annullato per impegni televisivi. Venerdì, nel pomeriggio è atteso Matteo Renzi.

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