Renzi-Berlusconi, sfida tv a distanza. Premier: «Sindacato unitario come in Germania»

Renzi-Berlusconi, sfida tv a distanza. Premier: «Sindacato unitario come in Germania»
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Giovedì 28 Maggio 2015, 22:52 - Ultimo aggiornamento: 30 Maggio, 09:49
«Il tasso di crescita è tornato positivo ma certo non è una rondine che fa primavera. Si dice che la Francia cresca di più ma chiedo quanto è in Francia il rapporti deficit/pil? Se l'Italia avesse lo stesso tasso di crescita della Francia senza rispettare i parametri di Mastricht avrebbe uno spazio di crescita di 30 mld in più».

Così Renzi, a Virus, affermando che «abbiamo a che fare con limiti europei molto stringenti, che noi abbiamo accettato ma che sono particolarmente difficili in un paese come l'Italia».



«È inaccettabile che invece di preoccuparsi di difendere gli interessi dei lavoratori giocano a battaglia navale contro le altre sigle». Così Renzi, a Virus, rilancia sul sindacato unitario. «La legge sulla rappresentanza sindacale va fatta», aggiunge il premier evidenziando come «il sindacato unitario c'è in Germania e funziona». «Il diritto di sciopero - ha proseguito Renzi - è sacrosanto e io lo difendo ma serve una legge che regolamenti il diritto di sciopero per evitare le scene che abbiamo visto in quel video, e che tuteli il cittadino normale che va a lavorare».



«Credo che più che la campagna elettorale devo fare il premier. Oggi sono andato a vedere in faccia quelli assunti con il jobs act. Non interrompo l'azione del premier per andare a lucrare su un voto in più. Mi interessa che l'Italia riparta».



«Delle sette è una di quelle più incerte perchè la sinistra estremista ha deciso di correre contro il Pd solo per far perdere il Pd. Quella sinistra che in nome del principio 'voglio far perdere Renzi' accetta l'ipotesi di far vincere Toti e Salvini. Io credo che vinca la Paita».



«Berlusconi chi? Quello che ha governato.. Berlusconi deve avere un fratello gemello che parla contro i giudici, che dice che non lo hanno fatto governare, potrei scrivere un libro. Berlusconi è un biglietto scaduto, ha già avuto la sua occasione di cambiare cose, basta. Possiamo parlare di futuro?».



«Per orientarsi serve un tom tom...in ogni caso questi temi interessano agli addetti ai lavori. In Liguria la sinistra estremista o masochista che dir si voglia preferisce perdere per far perdere anche quelli accanto e sta cercando di mandare a casa Paita e il Pd. Io penso che vinceremo ma vorrei che gli elettori decidessero su un progetto legato al futuro». Ha poi detto Renzi commentando un grafico che mostra i nuovi movimenti messi in campo da Civati e Landini.



«Non so quanto tempo ci vuole, noi abbiamo da qui al 2018 ma il Paese lo portiamo fuori dalle secche. Posso perdere, andare a casa, posso fare altro, ma questo paese noi lo rimettiamo in moto».
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