cibo e di due calici di vino? Ecco un tris di ricette proposte da Stefania Ruggeri, ricercatrice e nutrizionista, coautrice con chef Rubio del libro "La nuova dieta mediterranea", per regalarvi l’opportunità di sorprendere il vostro amato con una cenetta casalinga che sappia prenderlo per la gola, senza rinunciare alla passione. Il modo perfetto per rilassarsi e lasciarsi andare, grazie ad un po’ di alcol, che aiuta ad abbassare i freni inibitori, e al mangiare bene, per provare piacere e disporsi all’abbandono. Se poi, nelle pietanze, ci si inserisce qualche ingrediente che riaccende il desiderio, allora la serata è garantita.
Partiamo dall’antipasto con del salmone marinato all’arancia e cracker al sesamo con granella di noci. E’ un aperitivo molto semplice da realizzare, che gioca sui contrasti dei sapori, dei profumi e delle consistenze. La freschezza e l’aroma dell’arancia unite alla piccantezza del pepe, la morbidezza del salmone e la croccantezza dei cracker risveglieranno i vostri sensi: gusto, olfatto e tatto. Da non sottovalutare, che salmone e noci, sono alimenti molto ricchi di acidi grassi omega 3, capaci non solo di proteggere il sistema cardiovascolare, ma anche di migliorare la fertilità.
Per la preparazione del piatto, occorre procurarsi 50 grammi di salmone fresco o in alternativa marinato all’arancia; 3 cracker al sesamo; 3 noci brasiliane; 2 spicchi d’arancia; succo d’arancia (per la marinatura); 3 cucchiai di olio extravergine di oliva; pepe nero di Sichuan. Una volta pronti gli ingredienti, si passa alla realizzazione della portata. Ecco cosa fare: Battere al coltello il salmone mantenendo una certa consistenza e marinarlo per alcuni secondi in una citronette (salsa) all’arancia (1 cucchiaio di succo di arancia e 3 cucchiai di olio extravergine di oliva). Se avete del salmone già marinato all’arancia, potete condirlo con un cucchiaino di olio extravergine di oliva. Su piccoli piattini o cucchiai da finger food disporre alternativamente un cracker, uno strato di tartarre di salmone e un po’ di granella di noci brasiliane, componendo tre strati. Completare l’ultimo strato di con mezzo spicchio di arancia pelato a vivo e una leggera macinata di pepe nero da mulinello.
Pollo al curry con riduzione di melograno: Per realizzare il secondo piatto, immancabile il curry… “Perché - come racconta la Ruggeri - alcuni studi hanno dimostrato che il fieno greco può essere un afrodisiaco naturale, grazie ai composti bioattivi in esso presenti. E il curry infatti contiene proprio il fieno greco, una pianta della famiglia delle fabacee”. L’idea di un pollo al curry con riduzione di melograno è un modo per rendere davvero ‘piccante’ una semplice e leggera carne bianca. Dotatevi di 100 grammi di carne di pollo (petto); 40 grammi di sedano; farina di riso Venere; 2 cucchiai di olio extravergine di oliva; 1 cucchiaino scarso da caffè di curry; sale; chicchi di melograno e 10 grammi di zucchero semolato. A questo punto, preparate la riduzione di melograno ricavando il succo dai chicchi in una pentola antiaderente, riducendone il quantitativo di circa la metà. Lasciate raffreddare finché non si avrà una fluidità sciropposa. Tritare la carne di pollo e mescolarla con il sedano tagliato a brunoise (a dadini piccolissimi), salando leggermente. Dividete l’impasto in due: in una metà potrà essere aggiunto un pizzico di curry.
Ricavatene delle polpettine: passate quelle con il curry nella farina di riso Venere. Spolverate invece le altre con il curry in modo uniforme. Distribuite in una teglia l’olio extravergine di oliva in forno preriscaldato a 240°, aggiungete le polpettine e infornate per circa 8/10 minuti. Disponetele, una volta cotte, in una cornucopia di carta paglia o, meglio ancora, in una foglia di palma. Completate il piatto distribuendo alcune gocce di riduzione di melograno.
Per finire, il dessert con la crema Mon Amour: Avocado e mandarino con un po’ di cioccolato, ecco gli ingredienti ‘dell’amore’ del vostro dolce di San Valentino. Il primo, un frutto particolarmente ricco di vitamine del gruppo B, importanti per la produzione del testosterone. L’altro, specie se fondente, è un vero afrodisiaco naturale, perché contiene un neurotrasmettitore - la feniletilamina - che aumenta i livelli di dopamina, sostanza responsabile dell’eccitazione e dell’attrazione.
E allora non esitate a munirvi di 100 grammi di polpa di avocado maturo; 40 grammi di polpa di banana; 80 grammi di gelato alla vaniglia; 20 grammi di panna liquida da montare; 5 grammi di zucchero; 100 grammi di succo di mandarino; 10 grammi di liquore al mandarino; 10 grammi di zucchero; 60 grammi di latte parzialmente scremato; 15 grammi di maizena; 20 grammi di cioccolato fondente; zeste di mandarino. A questo punto, preparate la crema al mandarino unendo il succo, lo zucchero, la maizena e mescolateli uniformemente. Unite il latte con le zeste del mandarino private del bianco e, in una pentola antiaderente, fate addensare a fuoco dolce. Ancora, mettete assieme il liquore e il mandarino. Per la crema di avocado, frullate la polpa con quella di banana, con lo zucchero e la panna; incorporate poi il gelato alla vaniglia. In coppette trasparenti, alternate due volte gli strati delle due creme, aggiungendo il cioccolato fondente a scaglie. Infine, cari innamorati, non dimenticate la prima regola della seduzione a tavola.
Perché il migliore afrodisiaco di sempre è l’arte di saper stimolare il gusto e l’olfatto del proprio partner attraverso il gioco: mangiare con le mani, imboccarsi a vicenda è un modo per riaccendere il desiderio molto più efficace di qualsiasi specifico alimento.