Gli antichi Romani, gli Egiziani, gli Etruschi, i popoli della Magna Grecia lo apprezzavano e lo tenevano in grandissima considerazione nei loro pranzi e nei loro banchetti. Poi, complice il sapore amarognolo che lo contraddistingue, venne accantonato per un migliaio di anni.Tornò con forza sulle nostre tavole grazie a Caterina de' Medici nel 1500. Da quel giorno non ha più lasciato i nostri menù. Michele Ruschioni, giornalista e direttore di Braciamiancora, ci racconta gli aneddoti e le ricette di sua Maestà il Carciofo romanesco.
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