Riesuma la salma della nonna e poi vende la sua tomba: aveva bisogno di contanti

Riesuma la salma della nonna e poi vende la sua tomba: aveva bisogno di contanti
di Federica Macagnone
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Venerdì 6 Marzo 2015, 18:02 - Ultimo aggiornamento: 10 Marzo, 18:21
Aveva bisogno di contanti: li ha trovati vendendo la tomba della nonna. Un uomo di Darwin, in Australia, ha riesumato la bara e l'ha fatta cremare per poi vendere il “posto” a una donna che voleva essere sepolta nell'ormai inaccessibile Darwin General Cemetery.



Il caso ha fatto emerge un vero e proprio “mercato nero”, come lo ha definito Gary Haslett, assessore al Consiglio comunale che ha parlato di «desiderio irrefrenabile dei suoi concittadini di essere sepolti nel cimitero». Tuttavia il camposanto ha raggiunto il limite massimo di posti disponibili nel 2003: da allora, secondo il sito web del Consiglio comunale, si eseguono solo le sepolture di chi, negli anni passati, aveva già comprato la tomba.



Posti riservati solo per pochi fortunati, dunque, e lo stesso vale per il Pioneer Cemetery e il Gardens Road Cemetery: le tombe più vicine sono fuori città, al Thorak cimitery di Litchfield, a 16 chilometri dal General cemetery, e questo ha fatto scattare le trattative tra parenti di defunti e nuovi acquirenti.



Luccio Cercarelli, general manager delle infrastrutture della città, ha detto che il Consiglio non era a conoscenza di tali “misure estreme”. Un vero e proprio mercato nero che viaggia parallelo, come racconta Cercarelli, a quello delle vendite di tombe vuote: «I proprietari di un posto possono vendere o trasferire i diritti di sepoltura ad altri. Sono transazioni tra privati che accadono di tanto in tanto». Ma c'è anche chi farebbe carte false per accaparrasi l'eterno riposo al Darwin General Cemetery. Una donna, dopo essersi lasciata con il marito, ha deciso di tirargli l'ultima brutta sorpresa, cambiando la prenotazione a suo nome: quando l'uomo morì, qualche anno dopo, la sua nuova famiglia, che si stava preparando per la sepoltura, apprese all'ultimo momento che le ultime volontà dell'uomo non potevano essere soddisfatte.