Risarcimento milionario per Tippi Hedren, interprete de “Gli Uccelli” di Hitchcock: fu vittima di un incidente causato da un volatile

Una giovane Tippi Hedren in una foto presa dal sito
di Giacomo Perra
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Mercoledì 18 Dicembre 2013, 18:56 - Ultimo aggiornamento: 20:29
Ci sono gli uccelli nel destino di Tippi Hedren, attrice statunitense ultraottantenne che esord con Hitchcock quando era solo una giovane e bellissima modella: nel 1963 diedero il titolo all’omonimo film del “maestro del brivido” che la lanciò da protagonista nel firmamento hollywoodiano, mentre oggi, a cinquant’anni di distanza, sono la causa di un risarcimento milionario tanto atteso.



Era il 2006 e alla Hedren, impegnata sul set di “Fashion House”, soap statunitense andata in onda per una sola stagione, capitò un brutto incidente: durante le prove della telenovela, infatti, sulla sua testa precipitarono circa tre litri d’acqua che, pur ferendola senza gravi conseguenze, negli anni successivi sortirono il riacutizzarsi di una dolorosa forma di emicrania a cui l'attrice non riuscì a sfuggire con nessuna delle terapie sperimentate. Per ironia della sorte, a quanto pare, a originare lo spiacevole episodio fu proprio un pennuto che, avendo nidificato e quindi otturato il tubo del condensatore dell’aria condizionata, indirettamente produsse l’accumulo d’acqua piovuto addosso alla donna.



Intrapresa una battaglia legale rivelatasi molto tortuosa, la Hedren, dopo sette anni, è riuscita almeno ad avere giustizia e la “consolazione” di 1,5 milioni di dollari come legittima ricompensa” per il danno subito. La disavventura, parzialmente alleggerita quindi dal verdetto dei giudici, oltre a produrre dei significativi cambiamenti sullo stato di salute dell'attrice, ha avuto anche l'effetto di riportarla indietro nel tempo, esattamente a cinque decenni prima, periodo del suo debutto sul grande schermo.



Mentre girava “Gli Uccelli”, infatti, l’interprete americana, che ha avuto modo di recitare anche con Charlie Chaplin, fu costretta a un breve periodo di riposo in ospedale reso necessario dall’eccessivo carico di stress a cui venne sottoposta da una scena del film, una sequenza che prevedeva che il suo personaggio venisse attaccato da un gran numero di gabbiani e corvi. Per renderla più credibile, la Hedren si dimenò così tanto da procurarsi un esaurimento nervoso e finire appunto ricoverata.



Un guaio non da poco ma comunque sempre minore rispetto ai problemi avuti con il suo mentore Alfred Hitchcock, suo regista anche in “Marnie”. Nella biografia del grande genio cinematografico scritta nel 2009 da Donald Spoto, a cui si è ispirato anche un film del 2012, “The Girl”, con Sienna Miller nei panni della Hedren, l’attrice ha raccontato di molestie verbali e fisiche perpetrate ai suoi danni da Hitchcock. Un vero e proprio incubo, a quanto sembra, forse addirittura più spaventoso dei tanto temuti uccelli.