Galeotto fu Pechino Express. Da allora Naike Rivelli, figlia di Ornella Muti, e Yari Carrisi, figlio di Al Bano e Romina Power, non si sono più lasciati.
Un amore che sta facendo bene a entrambi, come racconta Yari a Di Più. «Dopo anni di irrequietezza, con Naike sto trovando un bell'equilibrio - spiega - Cercavo me stesso. Fin da ragazzino sognavo di diventare un cantante, ma all'inizio sentivo il peso di due genitori "ingombranti" e ne soffrivo. Poi, quando non avevo nemmeno venti anni, ho perso mia sorella Ylenia, con cui avevo un rapporto eccezionale, e quella tragedia mi ha completamente disorientato. Così, ho cominciato a girare da solo per il mondo: l'America, l'India, componendo musica, pubblicando due dischi che sono usciti pure in Italia. Ripartivo sempre».
L'incontro tra i due è stato casuale, poi, la scintilla vera e propria è scoppiata durante le registrazioni di Pechino Express in Sudamerica.
«Vogliamo fare un viaggio insieme in India, dove finirò a scrivere le canzoni del mio prossimo disco - racconta Yari - Viviamo il nostro legame giorno per giorno, e va bene così».