Marilyn Monroe, all'asta l'ultimo servizio fotografico prima della morte

Uno degli ultimi scatti di Marilyn
di Giacomo Perra
3 Minuti di Lettura
Giovedì 5 Marzo 2015, 14:19 - Ultimo aggiornamento: 18:46

È stato un po’ il suo saluto d’addio: era il 13 luglio del 1962 e in una spiaggia di Santa Monica Marilyn Monroe posava per un servizio fotografico dell’amico George Barris, l’ultimo della sua breve vita.

Lei certo non lo poteva sapere ma qualche settimana dopo, precisamente il 5 agosto, il suo giovane cuore si sarebbe fermato a causa di un’overdose di barbiturici, lasciando un grande vuoto nei suoi innumerevoli fans e un’eredità straordinaria, anche dal punta di vista economico, nelle mani del fotoreporter.

Adesso, a oltre cinquant’anni dalla sua morte e dal quel giorno di luglio che la precedette, quegli scatti, - sei in tutto - eccezionali testimonianze della bellezza e del fascino irresistibile della diva di “A qualcuno piace caldo”, sono pronti a cambiare proprietario: a metterli in commercio, in un’asta che si annuncia molto salata - comprende anche il servizio realizzato qualche tempo prima da Marilyn con Bert Stern per “Vogue Magazine”, ragion per cui si calcola che complessivamente, nella più rosea delle previsioni, la collezione possa valere 84 mila dollari - sarà, la prossima settimana, la casa texana “Heritage Auctions”.

Destinate a far parte di un libro sull’attrice che in seguito Barris, sconvolto per la perdita dell’amica, decise di non pubblicare, le immagini mostrano una Marilyn seducente e sorridente, decisamente a suo agio.

Sono tutte molto espressive ma tra le sei ce n’è una che Barris non può proprio dimenticare ed è sicuramente la più suggestiva del lotto: «A un certo punto - ha raccontato l’uomo al 'Los Angeles Daily News' - Marilyn mi disse: 'Questa è per te' e mi mandò un bacio. È l’ultima foto che le feci».

Conosciutisi nel 1954 sul set del film “Quando la moglie è in vacanza”, - «Quando la vidi pensai che fosse la creatura più fantastica che io avessi mai incontrato”» - Barris e la Monroe strinsero una grande amicizia, un rapporto chiusosi solo con la morte dell’attrice, di cui il fotografo ricorda con emozione la grande modestia: «Quello che mi piaceva particolarmente di Marilyn era il fatto che non si comportasse come una star. Era gentile e amichevole con tutti, non era per niente snob».