Jonny Cash batte Winston Churchill: è sua la più bella lettera d'amore di sempre

Jonny Cash batte Winston Churchill: è sua la più bella lettera d'amore di sempre
di Antonio Bonanata
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Giovedì 12 Febbraio 2015, 15:35 - Ultimo aggiornamento: 18:29
È di Johnny Cash la più bella lettera d’amore mai scritta. Lo ha stabilito un sondaggio online, promosso da Beagle Street, in occasione del 14 febbraio, la festa

degli innamorati. Ormai, infatti, ci siamo: mancano poche ore al fatidico giorno di San Valentino, atteso da schiere di coppie, amanti, fidanzati, mariti e mogli, e a quanti attendono questa ricorrenza annuale per scambiarsi regali e passare una serata romantica insieme. Al netto delle critiche di chi la definisce una pura trovata commerciale, perché l’amore non si può celebrare in un solo giorno, è un dato di fatto che a metà febbraio fiocchino iniziative, campagne e progetti, collegabili in qualche modo al giorno dedicato a Valentino, martire e vescovo di Terni.

Beagle Street ha quindi pensato di lanciare per il 14 febbraio un sondaggio online, invitando chiunque a votare la più bella lettera d’amore di sempre tra quelle che venivano proposte.



E a vincere è stato, appunto, “The Man in Black”, la leggenda della musica folk Johnny Cash, che scrisse una lettera alla moglie June per il suo 65° compleanno. «Siamo invecchiati e ci siamo abituati l’uno all’altra. Pensiamo allo stesso modo. Ci rispecchiamo l’uno nella mente dell’altra. Sappiamo cosa l’altro vuole senza dover chiedere – scriveva un innamoratissimo Johnny Cash alla adorata consorte nel 1994 – A volte ci irritiamo un po’. Forse qualche volta ci diamo per scontati. Ma di tanto in tanto, come oggi, medito su tutto questo e mi rendo conto di quanto sono fortunato a condividere la mia vita con la più grande donna che abbia mai incontrato».



Al secondo posto di questa originalissima e trasversale classifica dell’amore troviamo le parole di Winston Churchill alla moglie Clementine: «My Darling Clemmie – scriveva il primo ministro britannico nel 1935 – nella lettera da Madras hai scritto per me parole molto care, sull’aver arricchito la tua vita. Non posso dirti che piacere mi abbia dato, perché mi sento sempre in debito con te, in modo schiacciante, se ci possono essere conti in amore…». In terza posizione, John Keats, uno dei più celebrati poeti romantici, che nel 1819 scriveva a Fanny Brawne: «Non posso esistere senza di te. Mi dimentico di ogni cosa. Al vederti di nuovo, la mia vita sembra fermarsi. Non riesco a scorgere nient’altro. Mi hai assorbito».

E poi, ancora, scendendo nella lista delle più belle frasi d’amore scritte in una lettera, incontriamo Ernest Hemingway, che nel 1951 scriveva a Marlene Dietrich: «Non so spiegare come tutte le volte che metto le mie braccia intorno a te io riesca a sentirmi a casa»; Napoleone Bonaparte a Giuseppina Beauharnais: «Da quando vi ho lasciata, sono costantemente depresso. La mia felicità è starvi vicina. Incessantemente, io vivo nella memoria delle vostre carezze, delle vostre lacrime, della vostra affettuosa sollecitudine. Il fascino della incomparabile Josephine accendono continuamente un bruciore e una fiamma incandescente nel mio cuore» (1796).

Votate anche le lettere di Richard Burton a Liz Taylor, di Enrico VIII ad Anna Bolena, di Ludwig van Beethoven alla sua “Immortale Amata”. E, per venire a tempi più recenti, quella del presidente americano Gerald Ford alla moglie Betty e di un romanticissimo Jimi Hendrix a una sconosciuta e misteriosa ragazza: «La felicità è dentro di te. Rompi le catene sul tuo cuore e lascia che il fiore dolce che sei cresca. Spiega le tue ali e sbattile LIBERA».