Il popolare cantante ha dichiarato in udienza di aver sofferto di attacchi di panico dopo che una stalker continuava a presentarsi davanti casa sua per dichiarargli il suo amore. La donna, australiana di 51 anni, per oltre sei mesi continuava ad aspettarlo fuori dalla sua casa del Buckinghamshire: addirittura accampandosi con una tenda per due settimane.
Il processo, dopo la denuncia di Jamiroquai, al secolo Jason Kay, si è concluso con la condanna della donna, anche se questa ha negato tutte le accuse. A suo carico un ordine di restrizione e una multa di oltre mille sterline.
La prima volta, la 51enne si era limitata a citofonare al cantante, che le aveva chiesto di andare via. Ma lei non si era persa d'animo, e gli aveva fatto "visita" altre sei volte, ripetendo al citofono che lo amava e che non avrebbe rinunciato a lui.
«Ho avuto paura per me stesso e per la sicurezza di chi abita con me - ha dichiarato Jamiroquai - Le sue visite erano imprevedibili e ogni volta diventava sempre più aggressiva. Credo che avesse qualche problema mentale, per questo avevo paura». A tal punto da iniziare a soffrire di attacchi di panico.
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