Un hacker tenta di truffarla al telefono, lei lo convince a redimersi e a cambiare vita

Un hacker tenta di truffarla al telefono, lei lo convince a redimersi e a cambiare vita
di Costanza Ignazzi
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Lunedì 15 Dicembre 2014, 17:46 - Ultimo aggiornamento: 19:10

Mandy Willis, 55enne di Bristol, è una persona convincente. Soprattutto al telefono.

Talmente persuasiva da convincere un hacker a tornare sulla retta via nel giro di una telefonata. La signora, due volte mamma e proprietaria di una ditta di eventi, si è infatti recentemente lanciata in un'illuminante conversazione sulle virtù dell'onestà con l'autore di una tentata truffa telefonica. Convincendolo a redimersi.

Era un pomeriggio come tanti e Mandy era a casa a lavorare quando è squillato il telefono.

All'altro capo del filo un tale che diceva di chiamarsi David e di essere della Microsoft. «La chiamo perché il suo computer sembrerebbe affetto da un virus molto pericoloso - esordiva l'uomo - dovrebbe darmi i dati di accesso al sistema in modo che io possa entrare e risolvere il problema». Il presunto impiegato Microsoft, però, ancora non sapeva con chi aveva a che fare: Mandy Willis non è donna da imbrogli telefonici.

«L'ho lasciato parlare e poi gli ho chiesto se veramente voleva aiutarmi, perché non ne ero così sicura - racconta Mandy - gli ho detto che quella telefonata non era un caso, ma era capitata apposta perchè potesse scegliere di cambiare strada e trovarsi un lavoro onesto». In tempi normali Mandy non sarebbe stata così comprensiva con i disturbatori telefonici, ma il «fortunato» hacker era capitato proprio in un periodo di buone risoluzioni in cui la donna aveva deciso di essere più gentile.

«Gli ho detto che quello che stava facendo era disonesto e che non sarebbe mai stato felice o fiero di fare un lavoro del genere - spiega Mandy - dopo qualche minuto di silenzio pensavo stesse per attaccare, invece mi ha risposto: "Lo so, ci penso tutti i giorni"». Mandy si riteneva già soddisfatta per non essere caduta nel tranello, ma quando, una decina di giorni dopo, il telefono è suonato di nuovo, non poteva credere alle proprie orecchie: "David" l'aveva richiamata per ringraziarla e dirle che aveva fatto esattamente quello che lei gli aveva consigliato. «Grazie a lei ora riesco finalmente a dormire la notte», le ha spiegato l'uomo prima di riattaccare.

Da allora Mandy non si è più fermata e ora incoraggia tutti i suoi conoscenti a tentare di far ragionare i malintenzionati con cui entrano in contatto. «Spendere una parola in più può veramente fare la differenza», sottolinea. Un piccolo passo per un mondo più onesto.

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