Cassandra Cass, la "nuova" Jessica Rabbit, in un reality chiede di rifarsi il girovita

Cassandra Cass, la "nuova" Jessica Rabbit (imguol.com)
di Giacomo Perra
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Sabato 21 Novembre 2015, 11:14 - Ultimo aggiornamento: 12 Novembre, 12:39
“Io non sono cattiva, è che mi disegnano così”, spiegava con una battuta divenuta celebre, nel film che l’ha resa iconica, la sfavillante Jessica Rabbit. Una giustificazione ineccepibile per un cartoon. Nella vita reale, però, certe scuse non possono reggere e, d’altronde, c’è chi per "clonare" il proprio idolo, e inventarsi una nuova identità, fa tutto di testa sua e di sua spontanea iniziativa. È il caso, ad esempio, di Cassandra Cass, una transgender americana che per assomigliare -molto, poco o per nulla, giudicate voi - al personaggio sexy che in “Chi ha incastrato Rogger Rabbit” seduceva anche l’”umanissimo” investigatore privato Eddie Valiant, alias l’attore Bob Hoskins, ha speso qualcosa come 200mila dollari.







Nata (maschio) 37 anni fa, cresciuta nello Iowa in una famiglia con tre fratelli e residente a San Francisco, Cassandra ha un’antica venerazione per la sexy moglie del mitico coniglio Roger: “Ero un ragazzino negli anni Ottanta e Novanta e per me Jessica Rabbit era la donna perfetta: capelli perfetti, trucco perfetto, vita perfetta. Lei era ciò che io volevo diventare ed era anche un modo per scappare dalla miseria della mia adolescenza”, ha raccontato alle telecamere di “Botched”, il reality statunitense a cui ha partecipato per cercare di avere un girovita-modello in stile Jessica tramite la rimozione di alcune costole.



Prima di questa richiesta, respinta seccamente dai dottori dello show per motivi di salute, narrando le sue vicende, Cassandra, presentatasi con tanto di chioma rossa e di sgargiante vestitino attillato, aveva illustrato ai medici la cronistoria dei suoi tanti ritocchi: “L’unica cosa che non mi sono rifatta è il cuore”, si è messa a scherzare, concedendosi una battuta che nasconde un grande fondo di verità.



Dopo essersi sottoposta a una terapia ormonale e all’intervento per la riassegnazione di genere, procedura costata 150mila dollari alla quale è sottostata nell’intento di assumere sembianze maggiormente femminili, del resto, negli anni, la Cass, che di professione è attrice e modella, ha collezionato una sfilza di danarose operazioni chirurgiche con le quali ha modificato labbra, seno, zigomi, fondoschiena, fianchi, pomo d’Adamo e naso. E proprio quest’ultimo, insieme alla vita, negli ultimi tempi, per Cassandra è diventato fonte di preoccupazioni. La rinoplastica, infatti, le ha lasciato in eredità grossi problemi respiratori, risolvibili, secondo i dottori del reality, mediante una nuova operazione, questa volta da effettuare per allargare le narici: “Se mi devo ingrandire il naso per respirare meglio, io non voglio farlo - ha ribattuto Cassandra -. Questo non è da Jessica Rabbit. La bellezza è potere e io l’ho imparato anni fa”.