World Trade Center: dalle lamiere delle torri emerge il volto di una donna sofferente

World Trade Center, dalle lamiere emerge il volto di una donna sofferente
di Federico Tagliacozzo
2 Minuti di Lettura
Martedì 3 Dicembre 2013, 18:00 - Ultimo aggiornamento: 5 Dicembre, 18:07
L’hanno ribattezzata l’angelo dell’11 settembre. Sar fotografata da migliaia di turisti increduli. E’ l’immagine che sembra nascondersi tra le lamiere contorte di una trave che sarà esposta al pubblico nel Museo e memoriale dell’11 settembre. Un fascio di metallo recuperato a Ground Zero che cela il viso di una donna che urla tutta la sua sofferenza. I dipendenti del museo che si prepara all’apertura l’hanno già ribattezzata “L’angelo dell’11 settembre”.







Il reperto è uno dei due grandi oggetti di metallo che saranno in mostra all’opening del museo in programma per la primavera del 2014. Si tratta di un pezzo proveniente dalla torre sud del World Trade Center. Secondo alcuni esperti sarebbe una di quelle parti dell’edificio colpite direttamente dal volo United 175.



I dipendenti al lavoro per ultimare le sezioni del museo sono pronti a giurare che dietro le lamiere contorte si nasconda il viso di una persona. E le foto che stanno facendo il giro del mondo non sembrano dare loro torto. “Si può vedere il viso di una donna che guarda in basso da un luogo che ha qualcosa di sacro e lontano. L’immagine è chiara come la luce del giorno”, ha dichiarato un visitatore al Sun, uno dei primi quotidiani a pubblicare la foto. Un esperto interpellato da Nbc News ha detto semplicemente che la trave mostra i chiari segni di un processo di corrosione che ha creato qualcosa che può sembrare un volto umano: “La corrosione atmosferica è molto sensibile ai microclimi - ha spiegato P. Chris Pistorius professore di scienze dei metalli alla Carnegie Mellon University – Qui ci troviamo di fronte a un processo che ha colpito un metallo in modo non uniforme. Una mistura di sali, ossidi e aria, che ha contribuito a creare questo disegno”.