L'attore russo, trentenne, è stato adescato nel bar di un teatro di Mosca da un'affascinante bionda che l'avrebbe invitato, poi, ad accompagnarla in una sauna. Nikolaev non se l'è fatto ripetere due volte. Giunti nella sauna i ricordi dell'uomo iniziano a diventare nebulosi: ricorda di aver bevuto un altro paio di birre, ricorda un caldo bacio con l'avvenente donna. Successivamente il buio più totale.
Quando si è risvegliato, il giorno dopo, era disteso per terra davanti a una pensilina di autobus, con del sangue sui pantaloni e un dolore lancinante che lo percorreva per tutto il corpo. Una volta giunto in ospedale i medici gli hanno riferito che entrambi i testicoli gli erano stati asportati, con un'operazione apparentemente condotta da un medico professionista.
La polizia crede che l'uomo sia stato vittima di una gang criminale, dedita allo smercio di organi da vendere al mercato nero. La donna avrebbe drogato le bevande dell'uomo per poter procedere con calma all'asportazione. L'attore, che lavora come animatore per i bambini, ha spiegato con molta difficoltà alla moglie l'accaduto. Non è stata resa nota la reazione della signora Nikolaeva.