Quando i medici le dissero che se non avesse perso peso la sua vita sarebbe stata stroncata prima dei 35 anni, a Jess Semmens, 22enne di Exeter, nel Regno Unito, crollò il mondo addosso.
Dopo tutte le innumerevoli difficoltà che aveva dovuto superare a causa della sua stazza, quella notizia sembrava non lasciare chance. Aveva provato tutte le diete, aveva tentato di diminuire il cibo ma niente aveva smussato quei 140 chili che erano cresciuti negli anni gettandola nello sconforto.
Poi la svolta.
La discesa di Jess verso l'obesità era iniziata a sette anni, dopo un incidente in palestra che non le ha consentito più di fare sport. E più aumentava la rabbia per non poter fare ginnastica, più aumentavano i chili. «Mi sono rifugiata nel cibo – ha raccontato la ragazza – Mangiavo nascondendomi dai miei genitori che mi controllavano. Poco dopo ho iniziato a subire episodi di bullismo per la mia stazza. I miei giorni a scuola sono diventati un incubo. Mi nascondevo nei bagni». Una vergogna costante che non faceva altro che aumentare la voglia di cibo, facendola arrivare a pesare, all'età di 15 anni, 88 chili.
Nell'estate del 2009 arrivò l'amore e per Jess fu un'iniezione di fiducia che da lì a breve si rivelò letale. «A lui non importava del mio corpo e mi riempiva di complimenti. Ero felice e tutti i pensieri che per anni mi avevano assalito sparirono improvvisamente – ha raccontato Jess – Tuttavia in poco tempo abbiamo adottato uno stile di vita malsano. Tutte le sere accompagnavamo un film in tv con patatine e vaschette di gelato». Dopo due anni e mezzo Jess era arrivata a pesare 140 chili. «Mi stancavo dopo pochi passi, non uscivo più se non per andare a lavorare – ha raccontato la ragazza – Ma il momento più brutto è stato quando il dottore mi ha detto che non sarei arrivata a festeggiare 35 anni se non fossi riuscita a perdere peso. Quella notizia è stata devastante». Da allora per Jess si sono susseguite diete su diete che non hanno sortito i risultati sperati. La sua storia d'amore era giunta al capolinea e non riusciva a trovare un modo per andare avanti: nell'estate 2012, mentre era assalita da un senso di impotenza, è arrivata la svolta inaspettata. «Un amico mi ha parlato di una app che contava le calorie – ha detto Jess – mi sentivo stimolata e ho iniziato a perdere peso. Ma ciò che mi ha aiutato di più è stato Instagram. Postavo ogni giorno ciò che avrei mangiato e la gente mi diceva che stavo facendo bene e mi incitava ad andare avanti. Mi sentivo sotto pressione, era come se non potessi deluderli». E piatto dopo piatto, foto dopo foto, Jess in soli due mesi aveva perso 19 chili e guadagnato tanti seguaci su Instagram.
«Ho iniziato a postare tutto ciò che mangiavo e caricavo le foto post-allenamento – ha ricordato la ragazza - La gente commentava e mi dava fiducia. È stata questa la spinta». Adesso, con 60 chili in meno e una voglia incredibile di riappropriarsi della propria vita, ha voluto ringraziare gli sconosciuti che sono stati fondamentali nel suo percorso. «Oggi mi sento incredibilmente bene – ha concluso – Senza di loro non ce l'avrei mai fatta».