Come quello che fuori dal suo locale, ad Ascoli, ha esposto il cartello, tra il poetico e lo spiritoso, per spiegare che i suoi tempi, e anche quelli di apertura e chiusura del suo locale, sono dettati dal suo stato d'animo e non dalle leggi di mercato. In pratica, lui e il suo ristorante fanno come gli pare. E se al cliente non sta bene, pazienza...
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